Giornata perfetta, domenica 5 maggio, per celebrare una grande festa del ciclismo. Se da un lato il cielo è stato generosissimo nel regalare ai 600 partenti una finestra di clima perfetto in giorni di perturbazione, dall’altro è stata la maestria organizzativa della M&M Bike ad amalgamare la passione per le due ruote con il fascino del territorio murgiano in un percorso studiato per il divertimento, la sicurezza e il sano agonismo. È questa la cifra della terza edizione della Gran Fondo Città di Andria, dedicata alla memoria del Cavalier Leonardo Sanguedolce, grande sostenitore del ciclismo locale, caratterizzata da numeri importanti e impreziosita dalla vittoria dell’ex prof abruzzese Manuel Fedele.

Questa volta si è davvero superato lo staff coordinato da Giuseppe Muraglia e Michele Maggese con la guida del presidente onorario Giovanni Sardone, perché un conto è saper disegnare un percorso di 107 km (e 1300 metri di dislivello) capace di far divertire tutte le gambe, un altro è saperlo blindare in sicurezza, facendo rete tra associazioni di volontariato, forze dell’ordine e amministrazioni comunali, contando soprattutto sulla forza del gruppo e sulla passione infusa da tutti i soci M&M Bike.

Tappa del Giro dell’Arcobaleno, la corsa a tappe più seguita nel sud Italia nel ciclismo amatoriale, la Gran Fondo Città di Andria – Memorial Sanguedolce è stata un modello di accoglienza (pacco gara ricco, premiazioni di qualità con prodotti del territorio e lunga festa dopo gara con il pasta party) ma anche e soprattutto di cura dei dettagli. Uno su tutti la pulizia della sede stradale e la ricolmatura delle numerose buche effettuata dai soci M&M Bike negli ultimi giorni della scorsa settimana, che unitamente agli incroci presidiati ha dato al Memorial Sanguedolce una connotazione di sicurezza. Grande la festa, con tutti i protagonisti del sud Italia al via e numerosi amici di Giuseppe Muraglia ai tempi del professionismo, scesi dall’Abruzzo e dalle Marche, con presenze anche da Lazio, Campania, Basilicata e Calabria con qualche atleta estero (Hong Kong, Lussemburgo, Belgio). Presenti l’onorevole Salvatore Matarrese, il comm. Luca Sanguedolce e Lorenzo Spinelli (presidente del comitato provinciale della Federciclismo).

«Siete stati meravigliosi, questa festa è la dimostrazione di cosa può fare la passione per il ciclismo in una squadra unita – ha salutato tutti Giuseppe Muraglia, coordinatore del comitato organizzatore – grazie a tutti coloro che hanno creduto in me, a tutti gli sponsor, agli amici ex prof, al presidente onorario Giovanni Sardone e tutte le autorità intervenute. Insieme faremo crescere ancora di più il nostro ciclismo».

A 2’12” da Fedele (che ha chiuso i 107 km in 2 ore 43 minuti e 57 secondi alla media di 39,16 km/h) giunge in solitaria Salvatore Ambra, rimasto a lungo a bagnomaria tra i due gruppi. Gli inseguitori (a 2’30”) sono regolati in un foltissimo sprint dal barlettano Luigi Maria Di Cosola (Eurobike) e da Vito Mastrandrea (UPJ Taranto). La corsa è stata scortata da due ospiti d’eccezione, gli élite della mountain bike Paolo Colonna e Mino Ceci (Ciclisport 2000) che stanno infiammando gli animi degli appassionati del fuoristrada in tutta Italia.

Partita come di consueto con qualche minuto di anticipo rispetto alla corsa maschile, per garantire un confronto diretto tra le ragazze, la gara femminile ha regalato uno spettacolo targato Pedale Elettrico grazie alla fuga vincente di Caterina Bello (ha chiuso in 2:54′:36″) e al secondo posto della compagna di squadra Rosa Colasuonno. Le posizioni di rincalzo si sono decise tutte allo sprint, con Roberta Lanzillotti (Carbinia Bike Carovigno) che è riuscita a mettere le sue ruote davanti a quelle di Cinzia Tarantini e Mara Parisi.

Oltre i vincitori del podio assoluto, nelle singole categorie per fasce d’età si registrano i successi di Giuseppe Fiorillo (ELMT – Velociraptor Bettini), Andrea Di Bisceglie (JMT – All Bike Ruvo di Puglia), Donato Cannone (M2 – M&M Bike Andria), Vito Mastrandrea (M3 – UPJ Taranto), Renzo Mele (M5 – team Go Fast), Salvatore Ambra (M6 – Tirrenia Sport), Alfonso Soldato (M7 – M&M Bike Andria), Paolo Totilo (M8 – 20miglia Foggia) e Nadia Maria Ferron (W3 – Ciclo sport Modugno).