4 giornate, 16 autori e 23 eventi: le tappe di un cammino che dal tragico porta al comico. Sono i numeri della terza edizione del Festival della Disperazione, in programma ad Andria dal 16 al 19 maggio. La manifestazione di letteratura e spettacolo, che ha cominciato la sua avventura nel 2016, torna anche quest’anno per proseguire la sua indagine sul sentimento forse più comune dell’animo umano e allo stesso tempo più letterario di tutti: la disperazione appunto.

Lo fa, attraverso un format diventato ormai il suo marchio di fabbrica ed un programma ricco di appuntamenti: dai classici incontri con gli autori, ad un poetico trekking tre le cave di Bauxite, dall’astrofisica ai laboratori di fake news e persino un corso per diventare “Umarell” (gli anziani che guardano i cantieri) con tanto di certificazione finale. Insomma, una lunga lista di cose da fare, tra gradite conferme ed interessanti novità. (L’intervista)

Organizzato dal Circolo dei Lettori di Andria, il Festival della Disperazione godrà, quest’anno, oltre che del sostegno di alcuni sponsor, anche di un contributo della Regione Puglia, a conferma di un interesse sempre maggiore per una manifestazione che si conferma certamente tra le più originali nel panorama festivaliero nazionale. (L’intervista)