Sono cominciate questa mattina, presso la Corte di Assise del Tribunale di Trani, le udienze per il processo che riguarda la tragedia ferroviaria del 12 luglio del 2016 che provocò la morte di 23 persone ed il ferimento di altre 51 nello scontro tra due treni nelle campagne tra Andria e Corato. Il collegio giudicante è presieduto da Giulia Pavese mentre in aula, stamane, uno solo dei 17 imputati complessivi e cioè uno dei due capostazione. Al termine della prima giornata il rinvio al 2 maggio prossimo all’interno dell’aula bunker del Carcere di Trani mentre stamane si sono costituite diverse altre parti civili in particolare tra i familiari delle vittime.

Quelle presenti oggi, hanno chiesto nuovamente, come fatto già nelle udienze preliminari con esito negativo, l’inserimento della Regione Puglia tra i responsabili civili. Su questo e sull’ammissibilità di altre parti civili il collegio giudicante dovrebbe decidere nella prossima udienza. Diversi i parenti delle vittime presenti in aula anche con le maglie ed i volti delle vittime. Tante le attese, qualche speranza ed i ricordi ancora vivi dei propri cari in attesa di giustizia.