“La Mafia non tocca i bambini”. Parte da questo assunto lo spettacolo teatrale originale di Luigi Di Schiena e mira a rovesciarlo, attraverso una vicenda per lunghi tratti leggera e scanzonata.

La Mafia tocca eccome i bambini, alle volte arriva ad ucciderli, ma l’assunto sopra citato rimane sempre un modo di dire valido, come se il fatto mafioso fosse confinato al solo mondo adulto. Questo accade perché ci sono molti modi subdoli attraverso i quali la Mafia si avvicina ai più giovani, abbindolandoli e inglobandoli senza via d’uscita nelle sue reti.

La piece è ambientata nella Napoli degli anni di Maradona, ma è lo specchio di quanto accade nelle periferie di tante, troppe città del nostro Meridione. Minuccio (interpretato dallo stesso Luigi Di Schiena) e Rino (Francesco Delvecchio), i due protagonisti, giocano la loro partita, una partita che vede in gioco la loro vita, senza che possano comprenderlo.

Il testo, nato, nel 2016 come spettacolo di sensibilizzazione per i ragazzi, portato in scena in diverse scuole, ora comincia il suo tour in forma riadattata, in contenitori teatrali di ogni genere, mantenendo la freschezza con la quale era stato concepito.

L’evento, patrocinato dal comune di Andria, dalla provincia Bat e dalla Diocesi di Andria, si svolgerà nell’ambito di una raccolta fondi per la Terra Santa, promossa dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Appuntamento ad Andria, presso Mater Gratiae, 6 aprile, ore 20,30.