«Un giorno importante aspetta la nostra comunità. Si sta svolgendo un consiglio comunale che metterà alla prova della verità i consiglieri della maggioranza che dovranno approvare il D.U.P. 2019/2021 ed il relativo bilancio di previsione». Così commenta l’avvocato Maria Pia Matera, componente della segreteria cittadina del Partito Democratico di Andria.

«Un DUP – documento unico di programmazione, che dovrebbe essere la guida strategica ed operativa dell’Ente e che, invece, non ha alcuna prospettiva futura della nostra città – continua Maria Pia Matera -.
Il D.U.P. presentato da questa amministrazione non ha idea di cosa si vuol fare: dei giovani (se considerarli una risorsa o un problema per la nostra comunità); delle imprese (agricoltura, commercio, piccolo artigianato, edilizia); della tassazione (si elevano le tariffe senza fare uno studio attento del tessuto socio economico del paese , oltre che continuare ad aumentare i parcheggi a pagamento e loro tariffe);
degli anziani e dei disabili, per i quali si continua a garantire poco o niente in termini di servizi; delle tante opere pubbliche abbandonate e non consegnate all’utilizzo pubblico ( centro di aggregazione fornaci, il teatro comunale, il centro DOPO di noi, l’ex carcere mandamentale di S.M.Vetere, il mancato completamento dei lavori nel quartiere San valentino ecc…); della riorganizzazione degli uffici comunali (non ancora in sinergia con conseguente confusione amministrativa e dispendio di energie fisiche e perdita di denaro pubblico); della riorganizzazione del personale dipendente (ancora confuso e senza una visione); della massa crescente dei diversi contenziosi pendenti; del famosissimo Piano di Riequilibrio (di difficile attuazione); del famoso D.U.P. 2018/2020 oggetto di contestazione da parte della Corte dei Conti;
insomma un nuovo D.U.P. 2019/2021 che non garantisce una prospettiva futura alla citta’, ai giovani, alle imprese.

Un nuovo DUP, senza risorse e con debiti crescenti, con vecchi principi e modi di fare politica demagogica, infetto da criticità rinvenienti dal DUP 2018/2020 e che ne rappresenta la base instabile per il nuovo – dichiara il gruppo consigliare del partito democratico -. Insomma, si continua a prendere in giro i cittadini ai quali saranno riversati i danni economici creata da questa amministrazione che non vuole alzarsi dalle poltrone e ridare voce ai cittadini».