Una domenica primaverile piacevole e ricca di sole rovinata come al solito dall’inciviltà e soprattutto dalla disorganizzazione. Da stamane come ipotizzabile, date le ottime temperature, Castel del Monte, il monumento più visitato dell’intera regione, è stato naturalmente preso d’assalto dai turisti, tantissimi gli stranieri, ma anche italiani e andriesi che hanno voluto passeggiare all’ombra del maniera federiciano.
In poche ore la salita di Castel del Monte è stata invasa da auto “parcheggiate” ovunque senza alcun tipo di vigilanza e soprattutto senza nessuna sanzione. Le prime oggettive difficoltà sono state riscontrate dagli operatori del trasporto pubblico che con grandissima difficoltà sono riusciti a raggiungere il maniero federiciano e dagli operatori turistici che attendevano l’arrivo dei turisti per le visite guidate.
Il tutto sotto gli occhi di turisti inglesi, francesi e tedeschi rimasti letteralmente sbigottiti per così tanta inciviltà. Di chi è la colpa di questa situazione? Certamente i primi colpevoli sono coloro che pur di non pagare l’apposito parcheggio presente ai piedi del maniero abbandonano l’auto nelle vicinanze. Poi passiamo alla Provincia Bat che solitamente attorno al 20 marzo predispone apposita ordinanza con il divieto di circolazione per tutti i veicoli sino a fine settembre. Da giorni però si è capito che la primavera ha fatto capolino in anticipo: era cosi difficile predisporre un servizio di controllo con poche forze dell’ordine e alcune transenne per evitare il transito delle auto prevedendo un afflusso di turisti importante almeno nella giornata di domenica?
Le domande che ci poniamo sono le stesse, gli errori anche, per non parlare delle solite figuracce.