«Nessuno ha mai sostenuto e pensato che la categoria dei fruttivendoli siano “avvelenatori della città” ,ma non si può tollerare arroganza e prepotenza di una sparuta minoranza di esercenti (sono appena 5 gli esercenti ai quali si è comminata la sanzione della sospensione, per un giorno, dell’attività dopo REITERATE VIOLAZIONI) che benché avvisati e sanzionati continuano impunemente a violare norme di legge e di buon senso». Interviene così, in una nota, l’Assessore Pierpaolo Matera dopo le dichiarazioni di alcuni fruttivendoli di Andria, sostenuti anche dalla Onlus Onda d’Urto.

«Non si può accettare e vedere marciapiedi pieni di cassette di frutta – si legge – che costituiscono ostacolo per disabili e transito pedonale e spesso fonti di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Non si può accettare frutta e verdura esposta ad agenti inquinanti del traffico veicolare senza alcuna precauzione, quale concausa accertata dell’insorgere di malattie oncologiche, così come più volte evidenziato dalle Associazioni di riferimento ivi compresa Onda D’Urto. Come non si può accettare e tollerare situazioni di palese abusivismo commerciale, ingiusto ed offensivo nei confronti di chi paga regolarmente le tasse e rispetta le regole. Noi andremo avanti su questa strada, credendo fermamente che sia la più GIUSTA, senza se e senza ma, disposti, come abbiamo sempre fatto, al dialogo ed alla collaborazione con tutti per avere una città ordinata e sana».