Due gare di altissimo livello quelle disputate dalla Fidelis Andria tra Picerno ed in casa contro il Taranto ma, alla fine, un solo punto raccolto. Tanta amarezza ma altrettanta consapevolezza dei propri mezzi per il tecnico Alessandro Potenza che in settimana ha dovuto preparare il delicato match in trasferta contro il Pomigliano.

Squadra campana che resta nei bassifondi della graduatoria ma da quando è arrivato Giancarlo Vitale sulla panchina granata sono arrivati due importanti risultati e cioè la vittoria casalinga contro il Nola ed il pari esterno contro l’Altamura. Il Pomigliano, insomma, insegue il terz’ultimo posto in classifica per centrare quantomeno i play-out.

Gara che inevitabilmente diventa, invece, importantissima in chiave play-off. Il sogno lo ha chiamato il tecnico Potenza, un sogno che per il gioco espresso e le prestazioni offerte sembra esser alla portata anche se a Pomigliano la Fidelis dovrà rinunciare a cinque elementi per squalifica oltre a due tecnici del terzetto che compone lo staff di Potenza. Lo strascico del match contro il Taranto, infatti, ha visto in settimana una mannaia del giudice sportivo con Cipolletta, De Filippo, Cristaldi e Piperis stoppati mentre Zingaro sconterà il secondo turno a lui comminato dopo l’espulsione contro il Picerno. In panchina si siederà il solo Antonio Cursio per la contemporanea assenza di Radatti e dello stesso Potenza. Squadra da reinventare ma che dovrebbe rivedere in campo un 3-5-2 con il probabile ritorno dal primo minuto in campo in avanti per Beppe Siclari e Ivan Bozic.

L’intervista completa ad Alessandro Potenza.