Un ingenuità di Zingaro e la rete di Pitarresi condannano la Fidelis Andria alla quinta sconfitta stagionale sul campo di un Picerno in piena lotta per la vittoria del campionato. Al “Donato Curcio” i biancoazzurri di Potenza giocano un primo tempo quasi perfetto, macchiato dall’espulsione del terzino andriese e capitolano nella ripresa, giocata tutta in inferiorità numerica. Potenza si affida ad un più compatto 3-5-2: in difesa rientra Gregoric al fianco di Cipolletta e Forte, a centrocampo torna Bortoletti dopo il turno di squalifica, in avanti al fianco di Cristaldi c’è la sorpresa Varriale, out invece Benvenga e Porcaro. Anche mister Giacomarro si affida al collaudato 3-5-2, ma deve fare a meno di pedine importanti come Kosavan, Bassini, Gallon e Ianniello. In attacco la coppia composta da Esposito e Santaniello. In terra lucana per l’occasione circa 300 tifosi biancoazzurri.

Ritmi subito altissimi e Fidelis che fa buon possesso palla nonostante l’aggressività del team di Giacomarro. Al 9’ ci prova Zingaro con una conclusione da banda destra: la sfera termina alta. Un minuti più tardi è Bortoletti a calciare rasoterra dal limite, Coletta blocca senza problemi. Al 15’ è il turno di Petruccelli che calcia debolmente dalla distanza: l’estremo di casa fa buona guardia. Insiste la Fidelis che a metà frazione va due volte vicino al vantaggio. Al 20’ perfetto lancio di Iannini per Varriale che calcia di prima intenzione: la palla termina di poco alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi destro di Iannini dal limite, palla deviata da Bortoletti e Coletta con un colpo di reni si rifugia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, il colpo di testa di Forte termina a lato. La pressione degli uomini di Potenza è costante e al 39’ il vantaggio sembra cosa fatta: sinistro al volo di Paparusso e salvataggio sulla linea di Conte, poi sfera sui piedi di Cristaldi che da buona posizione calcia a lato. Al 42’ l’episodio che cambia il match: ingenuità di Zingaro che colpisce al volto Vanacore: il direttore di gara estrae il cartellino rosso e Andria che resta in 10 uomini. Si va al riposo sullo 0-0.

Ad inizio ripresa Giacomarro effettua il primo cambio inserendo Cesarano al posto di D’Alessandro per un Picerno a trazione anteriore. La squadra lucana diventa padrona del campo e al 51’ trova il vantaggio. Esposito serve Pitarresi che dal limite dell’area indovina l’angolo giusto dove Addario non può arrivarci. 1-0 Picerno e Fidelis costretta ad inseguire in inferiorità numerica e senza mister Potenza in panchina allontanato per proteste. La gara si incattivisce e a farne le spese sono Conte e Cipolletta entrambi ammoniti per duri interventi. Il Picerno spinge alla ricerca del raddoppio: al 61’ il sinistro di Esposito non trova la deviazione di Vanacore in scivolata, un minuto più tardi il tiro di Langone termina di un soffio a lato. Fidelis in difficoltà e Adamo prende il posto di Paparusso per provare a dare più intensità alla manovra offensiva. Tanti gli spazi per i padroni di casa e al 72’ il tiro di Esposito viene neutralizzato in due tempi da Addario. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio anche per Siclari e Manno che prendono il posto di Forte e Varriale per un’Andria tutta proiettata in avanti. All’86’ i biancoazzurri vanno vicinissimi al pari: punizione calciata da Manno e colpo di testa di Cipoletta che termina di un nulla a lato alla sinistra di Coletta. Finale incandescente al “Curcio” e al 96’ Cipolletta ha sui piedi la palla dell’1-1, ma a due passi dalla porta spara alto. Triplice fischio e festa per il Picerno che resta in scia alla capolista Taranto in vista del recupero di mercoledì contro il Nola. Taranto che sarà avversario della Fidelis Andria domenica prossima al “Degli Ulivi”.