Minuto 29: salta un avversario, entra in area di rigore e con un perfetto diagonale batte sotto la Curva Fiesole l’incolpevole Luca Mondini. 13 marzo 1994 era uno dei 16 gol stagionali di Gabriel Omar Batistuta, uno dei più grandi attaccanti di sempre e che decise di seguire la sua Fiorentina anche in serie B, siglando quel gol, il 14esimo stagionale, contro la Fidelis Andria. Oggi, Batistuta, celebra 50 anni ed in qualche modo nella storia dell’attaccante argentino c’è un pizzico di Andria.
La carriera in Italia, infatti, è fenomenale: l’argentino è il calciatore che ha fatto gol al maggior numero di società, ben 49. Tra le società, spiccano tutte le grandi e, proprio con la stagione ’93/’94 in serie cadetta, la lista si è arricchita anche di altri club tra cui proprio la Fidelis Andria. La società dell’allora presidente Fuzio, ha in quella stagione conquistato il nono posto al termine della stagione con in panchina Attilio Perotti ed in campo gente come Insanguine, Ianuale e Cappellacci oltre a Ripa, Giampietro e Davide Nicola, attuale allenatore dell’Udinese in serie A. Nella gara d’andata, invece, disputata il 17 ottobre del ’93, allo Stadio “Degli Ulivi” di Andria davanti ad una cornice di pubblico spettacolare, il match terminò 0 a 0 con la difesa andriese abile a chiudere la porta alle incursioni dell’attaccante argentino.
Nel 1994, comunque, Batistuta ha stabilito il record di gol in giornate consecutive nel campionato italiano (undici), in precedenza appartenente a Ezio Pascutti, calciatore del Bologna degli anni Sessanta e appaiato ora da Quagliarella. La FIFA lo ha inserito nella lista dei 125 migliori giocatori viventi, mentre la Roma lo ha incluso nella sua hall of fame. ‘Batigol’ è anche il secondo miglior realizzatore nella storia della Nazionale argentina con 54 gol. Con 152 reti, è inoltre il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A, oltre ad occuparne la dodicesima posizione nella classifica generale. Nel 2005 ha terminato la sua carriera in Qatar nelle file dell’Al-Arabi. Dopo il ritiro, ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale argentina e ha svolto il ruolo di segretario tecnico al Colo’n de Santa Fe.
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