Un 2018 di grande valore per il network News24.City. 14 portali con redazioni cittadine tra Puglia e Basilicata, una tv all news in streaming h24 in onda anche in TV per oltre 1000 ore di programmazione sul canale 17, oltre due milioni e mezzo di utenti unici in tutto l’anno con un +23,11% rispetto al 2017 con un 15,15% di nuovi utenti che si sono affidati costantemente all’informazione targata News24.City. Tra i tanti obiettivi centrati in questo secondo anno di attività, c’è anche quello di aver incrementato l’offerta informativa con una APP disponibile per Ios ed Android. C’è anche quello di esser divenuti sul social, un network da 60mila like su facebook e stabilmente, per diversi portali come ad esempio quello di Andria, il sito con più interazioni social del territorio ed un maggior tasso di crescita. Un circuito che può contare anche su 2milioni e 400mila visualizzazioni sul proprio canale Youtube in cui sono raccolti tutti i servizi giornalistici video prodotti dalla redazione diffusa di News24.City.

Di particolare interesse anche i dati relativi al 2018 per il portale di Andria che ha centrato un +42,71% rispetto allo scorso anno di utenti unici attivi. Proprio attraverso i numeri e le visualizzazioni abbiamo provato a ripercorrere l’intero anno 2018 di informazione. Un anno in cui, purtroppo, hanno vinto spesso le cronache. Si passa dall’incidente mortale sul lavoro che ha provocato il decesso di un operaio andriese in una azienda di Corato il 5 agosto scorso, sino alla decapitazione della statua di “Gesù Crocifisso” nel viale del Cimitero cittadino il 21 luglio. Si arriva rapidamente all’inchiesta di giugno relativa all’acqua inquinata all’interno di un pozzo artesiano di via Vecchia Barletta con i diversi articoli anche successivi sempre letti da moltissimi utenti.

Caso Cucchi e Ministro Trenta che avrebbe ricevuto poi il carabiniere andriese Casamassima il 23 settembre scorso, arrivando sino allo scontro tra un’auto ed un tir il 22 marzo che ha portato al decesso sulla SP231 di Marco, l’ultras andriese di rientro dal lavoro in una giornata piovosa e pronto anche per la trasferta di Lecce della sua Fidelis. Il 28 luglio una notte di eclissi ma anche di “bestie e rifiuti” a Castel del Monte, il 15 novembre il “gioco bestiale” di alcuni agricoltori andriesi che inseguono ed uccidono un cinghiale nell’Alta Murgia. Sempre un inseguimento, l’8 ottobre, fu quello con sparatoria tra Andria e Canosa. Un 2018, insomma, di tanta cronaca, tante notizie sportive, diverse notizie belle ed ampia attenzione alla politica. Un 2018 che va via in attesa del 2019 che ci auguriamo possa esser ancor più produttivo al servizio, come sempre, dei cittadini e dei lettori.