Il piano di riequilibrio pluriennale della Città di Andria non toccherà la Tosap per gli ambulanti del mercato settimanale che continueranno a non pagare il tributo comunale. Mostra soddisfazione, per la scelta dell’amministrazione, Savino Montaruli Presidente di Unimpresa BAT che, tuttavia, spera che non vi sia una rettifica da parte di Mef e Corte dei Conti e soprattutto si augura che questo non sia utilizzato successivamente come uno strumento per campagna elettorale.

«Il consiglio comunale della città di Andria – scrive Unimpresa – tutto il consiglio comunale nella storica seduta del giorno martedì 27 novembre 2018 ha ritenuto di continuare a tenere completamente fuori anche dal Piano di Riequilibrio Finanziario gli oltre cinquecento concessionari di posteggio nel mercato del lunedì, molti dei quali non sono neppure andriesi. Una “Grazia” che riconferma il provvedimento assunto nel lontano anno 2002 quando la massime assise cittadina approvò la Deliberazione n. 10 del 12.03.2002 con la quale venne integrato l’art. 32 del Regolamento Comunale T.O.S.A.P. esentando dal pagamento della Tosap anche occupazioni con tende, vetrinette, lampade e fioriere poste a fronte di esercizi pubblici/commerciali; innesti o allacci a impianti di erogazione di pubblici servizi; occupazioni in occasione di manifestazioni pubbliche, ricorrenze e festività, non aventi finalità di lucro; occupazioni poste in essere dai portatori di handicaps o quelle realizzate a favore degli stessi da altri soggetti; occupazioni per la manutenzione della facciate degli edifici di civili abitazioni. Un provvedimento poi inserito quale integrazione nell’attuale vigente Regolamento approvato con delibera nr. 18 del 27 marzo 2007».

«L’Associazione di Categoria UNIBAT non può che ringraziare tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione per aver esonerato ancora una volta, nonostante le difficoltà economiche del comune di Andria, tutti gli ambulanti del mercato dal Piano di Riequilibrio Finanziario lacrime e sangue; cosa per nulla facile specie se inserito in un provvedimento di emergenza di questa natura, sperando che il Ministero delle Finanze e la Corte dei Conti non se ne accorgano, considerato anche che con tale provvedimento viene concesso un risparmio complessivo di oltre trecentomila euro all’anno per gli ambulanti ed una rinuncia importantissima da parte del comune con l’esclusione della Categoria, che produce moltissime migliaia di voti in campagna elettorale, da tale Piano. Una “Grazia” che non ha gli stessi effetti sui pubblici esercizi, bar, ristoranti, pizzerie, che continueranno,invece, non solo a pagare migliaia di euro per le occupazioni esterne ai locali ma vedranno raddoppiare quelle somme già da subito e poi ancora nel corso degli anni futuri».

Una soddisfazione, quella di Unimpresa Bat che è accompagnata anche da un monito: «Nessuno faccia di questo provvedimento una bandiera elettorale da sventolare da più parti – ha spiegato Savino Montaruli Presidente di Unimpresa BAT – a seconda di come spira il vento, specie da parte dei soliti acclarati ed incalliti personaggi che vagano nell’ambiente e che sono palesemente asserviti alla politica e che con la politica continuano a mescolare la loro attività che dovrebbe essere di tutt’altro tenore e spessore».