«Dopo la fiction dei cinque stelle andriesi sulle dimissioni da consiglieri comunali annunciate ma mai ratificate, siamo alle prese con una nuova sceneggiata con protagonisti sia alcuni esponenti di quel che resta di Forza Italia ad Andria che i responsabili provinciali dei partiti e movimenti di centro-destra, i quali sulla composizione della lista per le elezioni di secondo livello della Provincia, hanno offerto il peggio in termini di approssimazione ed inadeguatezza». Intervengono così, in una nota, i gruppi consiliari di maggioranza, ovvero Andria in movimento, Andria possibile, Catuma, Alleanza per Andria, Andria più, Lega, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia.

«Ringraziamo innanzitutto l’ex presidente del consiglio Laura Di Pilato che, con il passaggio nella lista civica orbitante nel sistema solare del centro sinistra di Emiliano, ha fugato ogni ulteriore dubbio sulla sua ricerca estenuante di una postazione politica e sulla sua ipocrita appartenenza al centro-destra perlopiù dettata da rivendicazioni di natura personale che la gente aveva ben compreso. Forza Italia, però, ora faccia definitivamente chiarezza. Abbiamo trovato imbarazzante la continua ricerca di prendere le distanze dall’Amministrazione Comunale nell’ultimo periodo, oltre ad una condotta non lineare e sconclusionata. Immaginare che la stessa ex presidente del consiglio comunale si era detta persino pronta ad aggiungere la propria firma a quelle di altri ipotetici consiglieri di opposizione per far sciogliere l’Amministrazione Comunale, è la prova provata del suo disegno contro la città ed il suo partito di appartenenza, che auspichiamo nella sua interezza ponga definitivamente fine a questa tragicomica vicenda. La pazienza è terminata: la gente non comprende più questi giochini così come non comprende il perché si alimentino sterili polemiche su elezioni provinciali di secondo livello. I presunti dirigenti provinciali dei partiti e movimenti di centro-destra facciano mea culpa e si interroghino sulle loro reali capacità di aggregazione e di programmazione rispetto ad impegni decisivi che riguardano il futuro del territorio.

La ultimazione dei lavori sui pluviali in via Bisceglie dopo decenni di allagamenti, è un esempio di quello che diciamo e vogliamo ancora fare per la città. Ora l’obiettivo primario resta risolvere alcune tematiche importanti legate al piano di rientro che deve essere approntato senza incidere negativamente sulla vita quotidiana dei nostri concittadini».