Si conclude a reti bianche il test amichevole fra Fidelis Andria e Virtus Andria. Il derby di pre campionato si è svolto allo stadio comunale di Ruvo di Puglia, ma i sostenitori per entrambe le formazioni non sono certo mancati.

Mister Potenza lascia in panchina gran parte degli uomini protagonisti in Coppa contro il Fasano e decide di dare spazio a chi non è sceso in campo al “Degli Ulivi”. Il tecnico schiera un 4-3-3 con Addario tra i pali, in difesa Ibra, Bilotta, Forte e De Filippo, a centro campo Pirolo, Pagone e Piperis, in avanti Calì, Ayina e Manno. Mister Sinisi schiera la sua formazione migliore: sempre 4-3-3 con Simone in porta, difesa con Civita, Cassetta, Pasculli e Cardinale, in mezzo al campo Amorese, Addario e Cipri, in avanti D’Ambrosio, Gadaleta e Quacquarelli.

Il primo tempo regala poche emozioni. Squadre ben messe in campo, pronte a lottare su ogni pallone, ma senza forza troppo la mano. La Fidelis tiene in mano il pallino del gioco, rendendosi pericolosa in più occasioni con Ayina. La Virtus, nonostante la sua militanza in Prima Categoria, risponde e prova a sorprendere i cugini con ripartenze rapide, ma senza creare mai una vera occasione da gol. Il primo tempo si chiude 0-0.

Nella ripresa girandola di cambi per entrambe le squadre che non cambia l’andamento della partita. Mister Potenza mette in campo gli uomini che ben hanno figurato contro il Fasano e la differenza tecnica, inevitabilmente, inizia a farsi vedere. Prima Ayina, poi Iannini e Adamo, provano a sbloccare il risultato, con il numero 7 della Fidelis vicinissimo alla rete colpendo una traversa. L’assedio finale degli uomini di Potenza non basta a regalare una gioia ai tifosi presenti sugli spalti, e il match si chiude a reti bianche.

«Dopo due settimane di lavoro ho cercato di dare spazio ai ragazzi che non hanno giocato in Coppa Italia – ha detto a fine partita mister Potenza -. E’ evidente che bisogna ancora migliorare. Alcuni sono molto avanti rispetto ad altri. Quando ho messo in campo i ragazzi che hanno giocato contro il Fasano, si è vista la differenza dal punto di vista delle idee, sapevano bene ciò che io chiedo. Tutto sommato, un buon test. Cosa manca? La realtà è che mancano le settimane di lavoro. Qualche pedina manca ancora nel nostro scacchiere, ma ora ho questi ragazzi e devo cercare di far migliorare loro».

Soddisfatto il tecnico della Virtus, Cosimo Sinisi: «Una bella partita. Entrambe le squadre erano un po’ “imballate”. E’ chiaro che in queste occasioni si cerca di dare spazio a chi gioca meno, anche per conoscere meglio tutti. La mia squadra sta bene, abbiamo ancora una settimana intensa di lavoro dove cercheremo di migliorare. La Fidelis, a mio parere, è un’ottima squadra. Ottimo il palleggio. Anche loro, con i carichi di lavoro, sicuramente hanno avuto qualche difficoltà, ma è più che normale. Quando completeranno la preparazione, saranno sicuramente in grado di esprimersi al meglio».