Si dice che partire è un pò come morire, ma spesso è più difficile restare. E soprattutto ritornare. Persone che hanno lasciato la loro terra, per studio o per lavoro. Altre che invece ad andarsene proprio non ce l’hanno fatta. E fuorisede, tornati a casa per un po’, dopo un anno di fatiche, per godersi le meritate vacanze.

È soprattutto a loro che è stata dedicata l’iniziativa organizzata, ad Andria, dall’associazione “Materia Prima” e dal gruppo consiliare regionale “Emiliano sindaco di Puglia”. Si chiama “Festa del Ritorno”, il primo evento pensato per dare il bentornato “in patria” agli andriesi che vivono fuori e, al tempo stesso, riflettere su un tema particolarmente toccante e attuale, specie nel sud Italia.
Una lunga serata, piena di ospiti ed appuntamenti a cominciare da un talk dal titolo “Storie di chi resta e di chi torna”: sul palco di vicolo Bonghi, nel cuore del centro storico, quattro giovani pugliesi che grazie ad un’idea sono riusciti a rimanere o a tornare nella loro terra.

Le esperienze dei ragazzi hanno fatto da apertura alla manifestazione, che è proseguita con un monologo teatrale pensato, scritto ed interpretato dall’attore Vittorio Continelli. Un viaggio fra i racconti della mitologia greca, sulle tracce dei ritorni più mitici e memorabili. E in chiusura, spazio alla musica del cantautore e scrittore tarantino Daniele Di Maglie, che ha trasformato in musica molte storie di lavoro, sacrificio, sconfitta e riscatto. Storie di un sud, di una Puglia che spesso siamo costretti lasciare ma che non lasceremo mai.