Ci sarà bisogno ancora di un mese di lavoro per consegnare in modo definitivo l’ammodernamento della SP33, ex SP13, che collega Andria e Bisceglie. I lavori, pur procedendo con buona lena, non sono ancora conclusi e non si concluderanno entro il 30 aprile come previsto dalla seconda ordinanza di proroga operata dalla Provincia BAT in favore della ditta.

I circa due chilometri e mezzo oggetto di lavori nella parte iniziale della “provinciale” a partire da Andria, infatti, sono a circa il 90% delle opere e dal 15 gennaio scorso hanno richiesto la totale chiusura di quel tratto. Già a fine marzo vi fu la richiesta di prima proroga di un mese, richiesta nuovamente eseguita per via della necessità di concludere tutte le opere.

Mancano ancora alcuni muretti a secco e diversi guard rail laterali oltre alle due parti conclusive di asfalto. Il ritardo nei lavori è conseguente anche alla messa in sicurezza di altre due curve dopo il tratto interessato dalle iniziali opere. La strada, ad ora, dovrebbe quindi riaprire il 1 giugno prossimo. Nel frattempo restano in vigore tutte le prescrizioni per una strada sostanzialmente aperta solo a frontisti e mezzi di soccorso e comunque con limite massimo a 30 km/h. Restano in vigore anche i percorsi alternativi.