Un primo esperimento che ha dato i suoi buoni frutti. Ed è per questo che si decide di andare avanti. Protagonisti sono i commercianti andriesi (166 per la precisione) che hanno provato a mettersi insieme, ad unire le forze e perseguire un unico obiettivo: valorizzare il “naturale” centro commerciale che Andria offre. Enzo Sciacovielli (viale Crispi e corso Cavour) , Riccardo Rutigliano (corso Cavour) , Stefano Giurano (pubblico esercente su via Regina Margherita) e  Tommaso Leonetti (via Regina Margherita e presidente di Confesercenti Andria)  in maniera assolutamente informale hanno dato vita ad un “gruppo di lavoro” che, raccogliendo una lamentela ben precisa da parte dei commercianti del centro cittadino, hanno provato da soli a organizzare le luminarie natalizie, perché stanchi della solita “pioggia di luce” che da anni la città offriva. Superando il concetto e l’appartenenza ad alcune vie, l’intento era quello di creare una comunità di operatori del commercio. Le luminarie erano l’opportunità per iniziare un percorso che, nell’idea dei promotori, vorrebbe unire tutte le “vie del centro”, quindi non solo le tre che hanno dato avvio al percorso comunitario. Investendo tempo e risorse, i commercianti hanno realizzato l’insperato, vista purtroppo la ristrettezza dei tempi; hanno realizzato l’illuminazione in centro ed ottenuto un risparmio economico non irrisorio, che ora potrebbe servire ad altri scopi.

Da qui l’idea di riunirsi in assemblea pubblica lo scorso 18 gennaio presso il Genius Loci con due obiettivi: creare una comunità di commercianti, un gruppo unico di azione partendo dalle tre vie principali e poi pian piano allargarsi alle altre arterie, via regina Margherita, convinti che quello di Andria sia davvero un bel centro commerciale che non ha nulla da invidiare ad altri grandi centri cittadini; in secondo luogo, tracciare una linea comune per il futuro. Stanchi di aspettare che sia qualcuno ad aiutarli, si sono rimboccati le maniche e hanno agito: prima in tre/quattro poi piano piano hanno coinvolto anche gli altri. I numeri parlano chiaro: su 166 esercenti operanti su queste strade, 148 hanno aderito (9 in più rispetto agli anni scorsi): meno del 10% non ha contribuito e condiviso il progetto. Dall’assemblea è emersa ancora una volta la condivisione del progetto sulle luminarie natalizie: i tremila euro in cassa sono il risparmio operato sulle luminarie, da sommare ai contributi comunali che giungeranno in seguito grazie al sostegno assicurato dal comune di Andria, in particolare dall’assessore alla cultura Luigi Del Giudice e allo sviluppo economico Maria Teresa Forlano. È una cifra che significa ottimismo e capacità di organizzazione per fini che vanno oltre il soggettivo.

Le luminarie sono solo un’esperienza: l’idea è che con la costituzione giuridica di un gruppo si possa fare pressione e/o opinione su alcune questioni che riguardano le attività commerciali in città: parcheggi, orari e giorni di apertura e chiusura, arredo urbano, sicurezza, pulizie delle strade. L’assemblea ha di fatto confermato l’esigenza di essere rappresentativi sul territorio: il singolo non ha la forza di gestire le situazioni, e un’idea o un progetto tanto più sarà preso in considerazione quanto più è rafforzato da un sostrato proponente unito. Non è solo una questione di fondi: è soprattutto una questione di idee. Si va ora verso la formazione del gruppo guida a cui tutti i commercianti sono invitati, per lavorare alle idee ed ai progetti di valorizzazione del centro commerciale cittadino. Perché i commercianti sono convinti che la comunità e l’unione porta vantaggi. Ultimo ma non ultimo, un ringraziamento alla Confesercenti per il sostegno logistico.