La Discarica di “San Nicola La Guardia” di Andria potrà usufruire di 200mila euro messi a disposizione dalla Giunta Regionale riunitasi nel pomeriggio di ieri. La somma è stata destinata al Comune di Andria, titolare della discarica pubblica gestita da Daneco Impianti spa, Autorità Sanitaria locale nonché amministrazione territorialmente competente, a eseguire in via sostitutiva d’ufficio gli interventi necessari, ai sensi dell’art. 250 co. 1, anche al fine di dar seguito a quanto disposto nel provvedimento di diffida al Gestore Daneco Impianti Spa.

Il gestore, infatti, è in concordato preventivo e non può provvedere al momento alle raccomandazione regionali e cioè porre in essere ogni misura di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza atta ad impedire la propagazione della contaminazione: copertura provvisoria della discarica, emungimento del percolato e attività che annullino l’immissione dello stesso nelle matrici ambientali esterne, mantenimento di un battente idraulico del percolato minimo. Ma anche eseguire le indagini preliminari delle matrici ambientali oltre che valutare e proporre le azioni a tutela dell’ambiente e della salute a seguito dei risultati delle indagini preliminari. Infine, sarebbe necessario presentare il piano di caratterizzazione ai sensi dell’art. 242 co. 3.

L’Esecutivo ha poi stabilito che il comune di Andria, provveda ad horas alla rimozione del percolato, certificandone la riduzione, assumendo il controllo tecnico delle operazioni per la gestione dello stesso. Con la stessa delibera, inoltre, la Giunta ha deciso di stabilire e prescrivere che il soggetto beneficiario dovrà fornire entro 60 gg dalla notifica del presente provvedimento, unitamente alle proposte di Messa in sicurezza di Emergenza (art. 240 co. 1 lett. m) o Misura di Prevenzione (art. 242 co. 2) e di Piano di Caratterizzazione (art. 242 co. 3), una relazione sugli intervento oggetto di finanziamento, indicando le risorse professionali di cui dispone e/o di cui si intende dotare nonchè le strategie progettuali che intende attivare, con annesso cronoprogramma che scandisca tempi di esecuzione e le azioni risolutive delle criticità, indicando le fasi di esecuzione delle misure di prevenzione nonché di indagine preliminare propedeutiche ad interventi Misure di Messa in Sicurezza di Emergenza/Prevenzione e Quadro Economico per la definizione di stanziamenti di somme aggiuntive rispetto a quelle assegnate con la delibera approvata ieri.