Quella fontana stilisticamente bella ed esteticamente all’avanguardia, non è funzionale alla corretta gestione dell’acqua pubblica visto che da diversi mesi continua ad inondare parte della carreggiata. E’ la paradossale situazione del rondò di via Ceruti e che immette in via Mattia Preti ad Andria. Un progetto partito nel 2013 con una più ampia riqualificazione anche del vicino Parco intitolato al Cardinal Ursi ed inaugurato lo scorso anno. Un progetto realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 400mila euro e che, soprattutto, per quel rondò ha sicuramente risolto un importante problema di viabilità.

Il problema, tuttavia, sta nella gestione dell’acqua: la fontana artistica posizionata al centro del rondò, infatti, ha sicuramente una pressione troppo elevata e la terra attorno non riesce più a sopportare il continuo gettito d’acqua sino a creare dei veri e propri rivoli che terminano al centro della carreggiata. Ci spiega tutto Nicola Di Gennaro uno storico vivaista andriese, che assieme all’Architetto Maria Cristina Bruno, residente nella zona, ha voluto denunciare la situazione chiedendo un immediato intervento delle autorità preposte.

Acqua che viene riversata sulla carreggiata da diversi mesi con uno spreco che ha caratterizzato una stagione estiva tra le più calde degli ultimi anni. Nello specifico, poi, il vivaista Di Gennaro ha voluto anche specificare come vi sia stata una errata scelta delle piante e delle essenze per abbellire quel rondò e tutte le sue componenti. L’errore sta nella scelta di essenze che potrebbero creare danni con le radici e soprattutto che richiedono particolare manutenzione che spesso gli enti non riescono ad assicurare.