Nei giorni scorsi, ad Andria, la Polizia di Stato in due diverse attività, ha eseguito una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani, a carico di un pregiudicato andriese di anni 30 e ha notificato l’emissione dell’Ammonimento del Questore di Bari ad un 28enne andriese, entrambi responsabili di atti persecutori e stalking.

Dagli accertamenti svolti dai poliziotti del locale Commissariato di P.S. è emerso che il 30enne andriese ha più volte violato le prescrizioni della misura del “Divieto di Avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da essa frequentati” già emesso a suo carico; lo stalker ha infatti continuato ad avvicinare la persona offesa, mettendo in atto atti persecutori nei suoi confronti. La condotta intimidatoria posta in essere dall’autore dei fatti, ha indotto la vittima a vivere in un clima di “paura”, costretta più volte a subire la volontà dell’uomo, impedendole inizialmente di denunciare i fatti. Pertanto il divieto imposto e violato dall’uomo è stato aggravato e sostituito con la custodia cautelare in carcere, eseguita dagli agenti del locale Commissariato di P.S.

La seconda attività posta in essere dagli investigatori del locale Commissariato di P.S., ha permesso di notificare l’Ammonimento da parte del Questore di Bari a carico di un uomo andriese di anni 28, resosi responsabile di atti persecutori nei confronti di una concittadina di 24 anni. Infatti, la donna aveva richiesto il provvedimento all’Ufficio Anticrimine di questo Commissariato che, dopo aver svolto accurati accertamenti, aveva riscontrato la veridicità di quanto denunciato dalla giovane donna. Pertanto, sono stati acquisiti tutti gli elementi che, approfonditi da personale dell’Ufficio Stalking della Questura di Bari, hanno portato all’emissione dell’Ammonimento del Questore di Bari, con il quale il soggetto viene esortato a cambiare comportamento pena la successiva denuncia presso la competente Autorità Giudiziaria.