«È un festival complesso con delle prime nazionali strappate con le unghie a tanti festival più blasonati di noi». Al Castel dei Mondi del 2017 parteciperanno, infatti, ben 21 compagnie, 3 internazionali per 84 repliche complessive. 3 prime nazionali, 5 regionali, 4 concerti, 1 mostra, 2 installazioni, 2 laboratori, 3 conferenze. Sono i numeri sciorinati da Riccardo Carbutti che prova a tracciare un primo bilancio dell’evento giunto alla sua XXI^ edizione e che, mai come quest’anno, trova una vera e propria consacrazione nell’alveo dei più importanti appuntamenti culturali. «Mai come quest’anno – ci racconta Riccardo Carbutti – il Festival è di svolta e grazie al lavoro a tenaglia fatto dalla politica cittadina, conquista il posto che si merita tra le iniziative regionali».

Ma veniamo al programma vero e proprio dell’edizione 2017: Cirkvost creerà stupore per la sua installazione, ma vi è da rimarcare il ritorno dei Fratelli Forman con “Deadtown” un cabaret western in un teatro trasformato per l’occasione in un saloon. L’installazione “A Sefie with a movie star” della società 3dsense, invece, permetterà ai visitatori di immergersi in alcune scene cult della cinematografia mondiale e scattare in diretta dei selfie con le proprie “star” preferite, da condividere all’istante nei social. Ampio spazio anche per gli spettacoli di compagnie italiane: OHT, Silvia Griabudi, I sacchi di Sabbia, le incursioni di Nano Egidio e il bus theater. «Il focus regionale – ha ricordato Riccardo Carbutti – è in linea con la politica di sostegno del festival alle professionalità locali». Si parte il 25 agosto proprio con la prima nazionale in Piazza Catuma dei francesi di Cirkvost ed il loro “BoO”, mentre si chiude il 10 settembre. Nel mezzo vi saranno anche i radiodramma animati a Palazzo Ducale, che sarà anche la sede dei 10 esercizi per nuovi virtuosismi di R.OSA e di molti degli altri spettacoli teatrali previsti dalla XXI^ Edizione. Palazzo Ducale che torna, dunque, ad esser il fulcro del Castel dei Mondi dopo diversi anni di assenza. Ma nel 2017 il brand andriese si sposta anche nei comuni limitrofi con Palazzo Beltrani, il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia ed il Bus Theater che farà tappa a Matera prima di rientrare nella borgata di Montegrosso e nei quartieri periferici della Città di Andria come San Valentino, SS. Trinità e Santa Maria Vetere.

Luoghi protagonisti saranno anche il Castel del Monte che ospiterà Domenico De Martino ed Andrea De Benedetti con le Parolevolute della Società Dante Alighieri per passare rapidamente all’Officina San Domenico con diverse prime sia nazionali che regionali. Biblioteca Comunale, Borgo Murgia e più in generale tutto il centro storico rivivranno, con ampia partecipazione, l’emozione del Festival Castel dei Mondi. Quest’anno l’evento potrà contare su di un budget importante grazie all’intervento diretto della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese che ha scelto lo stesso Riccardo Carbutti quale Direttore Artistico dell’evento: «La Puglia ha dimostrato negli anni che si può invertire la tendenza al ribasso nella spesa per la cultura – ci dice lo Riccardo Carbutti – Il Festival Castel dei Mondi è uno degli esempi di questa inversione. Giunto ormai alla XXI edizione, il Castel dei Mondi continua a lavorare intorno a progetti semplici ma ambiziosi, nell’intento di innescare riflessioni e soprattutto di attivare connessioni fra mondi culturali diversi. L’obiettivo è, come sempre, quello di lasciare sul territorio non solo un’atmosfera creativa, ma anche una traccia per il futuro. La programmazione del Castel dei Mondi 2017, in particolare, proverà a risvegliare le emozioni, lo stupore e la meraviglia attraverso le grandi storie pescando nell’immaginario di tutti noi ed estraendone elementi di pura bellezza, quasi da contemplare. Per poi reimmergerli nella complessità di un teatro grandioso, frenetico e comunitario, per certi versi artigianale e per altri assolutamente contemporaneo». Dalla settimana prossima sarà attiva la segreteria e sarà ufficialmente presentato l’intero programma.