Un solo risultato a disposizione per centrare il tanto agognato obiettivo play-off. La Fidelis deve assolutamente tornare a vincere al “Degli Ulivi” dove i tre punti mancano dal lontano 3 marzo quando gli azzurri superarono per 1-0 l’Akragas. Questo pomeriggio l’avversario di turno sarà la Reggina di Karel Zeman, compagine in piena lotta per la salvezza diretta e che venderà cara la pelle. Nell’ultima sfida di Castellammare sono nuovamente venuti fuori tutti i limiti della squadra di Favarin che solo in questi ultimi giorni ha potuto recuperare alcune pedine fuori per infortunio. Tutt’altra aria in casa calabrese e il successo di domenica scorsa contro la Virtus Francavilla ha permesso alla formazione amaranto di porre importanti basi per la permanenza in Lega Pro dopo due mesi giocati ad altissima intensità e un bottino di 4 vittorie 2 pareggi e una sola sconfitta. All’andata al “Granillo” il match terminò a reti inviolate.

QUI ANDRIA

Solo due gli indisponibile per il match contro il team calabrese. Si tratta di Onescu squalificato e Mancino ormai fermo da oltre un mese. Con molta probabilità Favarin proporrà Piccinni dal primo minuto e non è escluso anche l’utilizzo del giovane Bottalico. Tanti i ballottaggi: rischiano il posto Rada, Tito e Minicucci, deludenti le loro ultime prestazioni. In avanti certo del posto Cianci e uno tra Croce e Volpicelli.

QUI REGGIO CALABRIA

Il team di Zeman si presenterà in terra federiciana orfana di Possenti, De Bode, Silenzi e Lancia. Il tecnico boemo opterà per 3-5-2 con la conferma del trio difensivo composto da Gianola, De vito e Kosnic, mentre in mediana l’unico dubbio è rappresentato da Porcino che potrebbe recuperare in extremis. In attacco al fianco di Bianchimano ci sarà uno tra Coralli e l’andriese Vito Leonetti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Aya, Rada, Allegrini; Tartaglia, Minicucci, Piccinni, Curcio, Tito; Cianci, Croce. All. Favarin.

REGGINA (3-5-2): Sala; Gianola, De Vito, Kosnic; Cane, Knudsen, Botta, De Francesco, Porcino; Bianchimano, Coralli. All. Zeman.