Una testimonianza toccante e dai tratti commoventi quella di Giuseppe Costanza, uomo di fiducia ed autista del giudice Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage che il 23 maggio 1992 causò la morte del magistrato, di sua moglie e di tre uomini della sua scorta nell’attentato di Capaci in Sicilia. Una testimonianza interrotta più volte proprio dagli applausi ma anche dall’emozione di Giuseppe Costanza che ha raccontato non solo quanto accaduto in quella mattinata ma soprattutto quanto accaduto dopo la strage.

“Stato di abbandono”, si intitola il commovente libro scritto assieme a Riccardo Tessarini e presentato in alcune sue parti nell’auditorium del Liceo Scientifico “R. Nuzzi” di Andria di fronte ad una nutrita platea di studenti coinvolti direttamente nel racconto. Giuseppe Costanza continua da ormai diversi anni a girare nelle scuole d’Italia per non dimenticare quanto accaduto.