Troppo forte la Juve Stabia per una Fidelis Andria ancora stordita dalla sconfitta casalinga contro il Fondi. Al “Menti” finisce 2-1 per le vespe grazie alle reti di Kanoutè e Ripa che sigillano un successo mai in discussione. Inutile la rete biancoazzurra firmata da Curcio con la complicità del portiere Russo e nel finale i padroni di casa hanno avuto due clamorose chance per il tris.

Favarin può finalemente sorridere per i recuperi di Aya, Croce e Colella, mentre deve fare a meno di Piccini influenzato e Mancino infortunato. Spazio al consueto 3-5-2 con il rientro di Aya in difesa al fianco di Rada e Allegrini, Tartaglia torna sull’out di destra, mentre nel ruolo di mezz’ala conferme per Curcio e Minicucci, in avanti al fianco di Croce c’è Volpicelli. Carboni mischia le carte e schiera i suoi con un inedito 4-2-3-1. In difesa fiducia ai rientranti Liviero e Morero, in attacco Lisi, Cutolo e Kanoutè a supporto di Ripa.

Partono bene i padroni di casa che al 5’ costringono Cilli a sventare la prima minaccia, mentre al 10’ su cross dalla sinistra di Lisi, prima Ripa e poi Kanoutè mancano il tapin vincente. Al 14’ è sempre Lisi a creare scompiglio sulla sinistra e calciare dal vertice alto dell’area di rigore con la palla che termina di pochissimo a lato. La Fidelis dopo un inizio non proprio positivo aggredisce con costanza i padroni di casa e al 23’ è Croce a provare la conclusione dalla distanza, ma la palla si spegne a lato. Al 25’ la Juve Stabia va vicinissima al vantaggio. Lo scatenato Lisi serve al centro Mastalli che calcia di prima intenzione dal limite con la palla che sfiora il palo alla destra di Cilli. Al 28’ sempre vespe pericolose con Ripa che raccoglie l’assist di Cancellotti in area di rigore ma non centra il bersaglio. Al 35’ botta da fuori di Mastalli, Cilli in due tempi blocca la sfera. E’ dominio stabiese con gli azzurri costretti a difendere. Al 40’ è Cutolo a scoccare un pericoloso sinistro dai 20 metri con la palla che termina a lato. Rada su punizione dai 20 metri chiama alla respinta Russo, ma nel finale la Juve Stabia trova il meritato vantaggio con Kanoutè che salta due avversari e batte l’incolpevole Cilli. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa complice anche il caldo i ritmi si abbassano notevolmente con la Juve Stabia che difende il vantaggio facendo molto possesso palla e la squadra di Favarin a fare da spettatrice non pagante. Il tecnico pisano prova a rivoluzionare la formazione passando al 4-4-2 con l’inserimento di Vasco e Cianci al posto di Allegrini e Minicucci. Al 63’ è proprio il neo-entrato Vasco a calciare una punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore, ma la sua conclusione è debole e termina tra le braccia di Russo. Le emozioni latitano e a giovarne è la formazione di casa che non corre alcun pericolo e in qualche occasione si rende pericolosa dalle parti di Cilli. Al 76’ arriva anche il raddoppio delle vespe. Cross dalla sinistra di Lisi, Rada perde la marcatura di Ripa che anticipa Cilli in uscita e firma il 2-0. Passa appena un minuto e la Fidelis accorcia le distanze. Punizione dai 30 metri calciata da Curcio, Russo non trattiene e la palla termina clamorosamente in rete. Gara riaperta e azzurri slanciati in avanti alla ricerca del pari, ma è la Juve Stabia a fallire la terza marcatura in contropiede con Lisi che trova l’opposizione di Cilli al 91’. Vince la Juve Stabia 2-1 che blinda il quarto posto, mentre la Fidelis Andria rischia seriamente di abbandonare il posto per gli spareggi promozione.

JUVE STABIA – FIDELIS ANDRIA: 2-1

JUVE STABIA (4-2-3-1): Russo; Cancellotti, Allievi, Morero, Liviero; Matute, Mastalli; Lisi, Cutolo (72′ Capodaglio), Ripa (82′ Paponi); Kanoutè (87′ Salvi).

PANCHINA: Bacci, Tabaglio, Esposito, Marotta, Manari, Santacroce, Izzillo, Giron.

Allenatore: Carboni

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Aya, Rada, Allegrini (58′ Vasco); Tartaglia, Minicucci (58′ Cianci), Onescu, Curcio, Tito (79′ Bottalico); Volpicelli, Croce.

In panchina: Lullo, Pop, Fall, Ippedico, Colella, Annoni, Cruz.

Allenatore: Favarin

ARBITRO: Schirru di Nichelino

RETI: 44′ Kanoutè (JS), 76′ Ripa (JS), 78′ Curcio (FA)

ANGOLI: 6-3

AMMONITI: Ripa (JS), Allegrini (FA), Cancellotti (JS), Volpicelli (FA), Vasco (FA)

NOTE: Giornata primaverile terreno in perfette condizioni. Presenti circa 1000 spettatori di cui 50 provenienti da Andria