La Pasqua di Cristo sia per tutte le coscienze quel terremoto devastante che faccia crollare i muri dell’indifferenza e aprire solchi di solidarietà e di fratellanza universale e ci incoraggi a chinarci sulle ferite dell’umanità che, alla luce del mistero pasquale, diventano feritoie di speranza. A ognuno di noi Cristo dice: “Risorgi, usciamo di qui! E noi, testimoni della sua risurrezione, all’uomo che vive avvolto da bende di morte, attraverso gesti di vera carità, siamo chiamati a gridare lo stesso annuncio.

L’augurio di questa nuova e Santa Pasqua è tentare insieme con Cristo e in Cristo di correre insieme come comunità cristiana e non in un sistema sociale, politico, economico complesso per provare a diversificarsi con coraggio e valore per un cambiamento possibile, tipicamente umano, nella ricerca di comuni denominatori, che stabiliscono le priorità effettive di un cammino condiviso, che supera le logiche di una cultura della dis-integrazione e promuove invece una cultura dell’integrazione.

Buona corsa e Buona Pasqua.