Massimo risultato con il minimo sforzo. La Fidelis Andria conquista un sofferto successo contro l’Akragas grazie ad un colpo di testa di Antonio Croce a ridosso del 90’. Gara tirata e con poche emozioni quella del “Degli Ulivi” che ha visto gli azzurri padroni del campo per quasi l’intera durata del match ma poco incisivi in fase realizzativa e solo un invenzione ha potuto sbloccare il risultato.
Emergenza in casa Andria dove Favarin deve fare a meno degli infortunati Allegrini, Piccinni e Colella, oltre allo squalificato Tartaglia, e quindi fiducia a Curcio in difesa e Vasco ed Annoni in mediana, in attacco confermata la coppia Cianci-Croce. Raffaele Di Napoli conferma il 3-5-2 della vigilia, con l’unica novità rappresentata da Coppola a centrocampo, preferito a Palmiero, out invece Pane e Cochis. In attacco al fianco dell’ex di turno Klariç c’è Cocuzza, panchina per l’andriese Salvemini.

Partono subito forte i padroni di casa che costringono la formazione Di Napoli ad arretrare il proprio baricentro. Al 5’ Onescu trova lo spazio per un cross sulla testa di Mancino che chiama Addario al primo intervento di giornata. Il pressing andriese è continuo e al 7’ minuto traversone dalla sinistra di Annoni e intervento di Thiago che per poco non beffa Addario, bravo a bloccare la palla sulla linea di porta. La gara non decolla con l’Andria sempre propositiva ma troppo imprecisa nel fraseggio, mentre l’Akragas sorniona difende con ordine e prova a colpire in ripartenza. Al 23’ bella combinazione tra Cocuzza e Klariç con quest’ultimo che si coordina dal limite e scarica un potente destro che trova la testa di Rada e non crea pericoli a Pop. La squadra siciliana prende coraggio e con un ottimo possesso palla mette in seria difficoltà la retroguardia andriese costretta a spazzare a più riprese. Succede poco sino al 43’ quando un calcio d’angolo di Curcio trova la testa di Croce che manda di poco alto sopra la traversa. La prima frazione si chiude con una conclusione di Pezzella dai 30 metri, ma Pop blocca in sicurezza. All’intervallo si va sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa rientrano gli stessi effettivi e dopo appena due minuti un bolide di Vasco dai 20 metri chiama ad un difficile intervento Addario che si rifugia in calcio d’angolo. L’Andria sembra più determinata rispetto al primo tempo, mentre l’Akragas non riesce più a tener palla concedendo spazio agli azzurri. Al 58’ cross del solito Annoni, respinta della difesa siciliana e tiro al volo di Mancino che scheggia la parte alta della traversa. Favarin capisce di dover rimpolpare il reparto avanzato ed inserisce Cruz al posto di uno spento Cianci. Di Napoli risponde con un doppio cambio fuori i deludenti Sepe e Cocuzza, dentro Russo e Salvemini. Il film della partita è sempre lo stesso, padroni di casa quotati all’attacco e Pezzella e compagni a difendere a denti stretti. All’83’ importante occasione da gol per i padroni di casa con Croce che non sfrutta l’uscita a vuoto del portiere Addario e si fa ribattere il tiro a rete dalla difesa akragantina. All’87’ contropiede della formazione di Di Napoli e Salvemini da ottima posizione calcia di poco a lato. Ma all’89’ la FIdelis Andria dopo diversi tentativi andati a vuoto trova la rete del vantaggio. Cross dalle retrovie di Aya e colpo di testa perfetto di Croce che sbatte sul palo e si infila dove Addario non può arrivare. Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero ma il risultato non muterà più. La Fidelis Andria torna al successo e conquista tre punti importantissimi che la proiettano nuovamente in zona play-off.

FIDELIS ANDRIA – AKRAGAS: 1-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop 6; Aya 6.5, Rada 6, Curcio 6; Annoni 6.5 (38’st Minicucci sv), Onescu 6, Vasco 6.5, Mancino 5.5, Tito 5.5; Croce 7 (47’st Fall sv), Cianci 5.5 (14’st Cruz 5.5). A disp.: Lullo, Volpicelli, Allegrini, Paolillo, Ippedico, Berardino, Cilli, Imbriola, Spinelli. All. Favarin 6.5.

AKRAGAS (3-5-2): Addario 6; Thiago 5.5, Riggio 6, Mileto 5.5; Longo 6, Coppola 5.5, Bramati 5.5, Pezzella 6.5, Sepe 5.5 (23’st Russo 6); Klaric 6 (39′ Palmieri sv), Cocuzza (27’st Salvemini). A disp.: Sarcuto, Tardo, Leveque, Rotulo, Caternicchia, Privitera. All Di Napoli 5.5.

ARBITRO: Di Gioia di Nola

RETI: 44’st Croce

AMMONITI: Curcio (F), Pezzella (A), Aya (F)

ANGOLI: 8-2

NOTE: Giornata mite e terreno in buone condizioni. Spettatori 1835 di cui abbonati 1402 incasso € 14147,91