«Nei giorni scorsi è apparsa sugli organi di stampa una dichiarazione del Consigliere Zinni, che compiaciuto dell’arrivo ad Andria dello sportello Eurodesk, elogiava l’impegno dell’Assessorato regionale alle Politiche Giovanili per questa iniziativa. Pur comprendendo il furore per questa notizia positiva per la comunità andriese, sono doverose alcune precisazioni a riguardo». Inizia così, in una nota, Gaetano Scamarcio, Coordinatore Provinciale di Forza Italia Giovani, spiegando come lo sportello Eurodesk necessiti di una cura costante.

«Lo sportello Eurodesk – prosegue Scamarcio – era già presente ad Andria grazie all’impegno del Patto Territoriale Nord barese Ofantino che ha gestito questo servizio dal 2007 al 2013, organizzando numerosi eventi ed attività informative in sinergia con alcune scuole andriesi e il locale Centro per l’impiego. In questi anni, molti giovani andriesi hanno potuto svolgere degli stage professionalizzanti all’estero grazie ad un Protocollo d’Intesa stipulato dal Patto Territoriale con la Provincia e l’Agenzia Nazionale dei Giovani. Quindi, il servizio Eurodesk è stato funzionale alle esigenze dei giovani della BAT e di Andria grazie all’impegno del Patto Nordbarese Ofantino, di cui il Comune di Andria è socio».

«Vorremmo e potremmo – conclude Scamarcio – proseguire con l’elencazione delle attività dell’Eurodesk e del Patto Nordbarese Ofantino, ma rischieremmo di sfociare in inutile e sterile polemica politica. Ma al netto del compiacimento del Consigliere Zinni (e delle sue dimenticanze) siamo lieti che lo sportello Eurodesk torni ad Andria per continuare ad offrire ai giovani andriesi più opportunità per il nostro futuro. Ma chiediamo un maggiore impegno del Governo Regionale, di cui Zinni è parte attiva, per garantire continuità a questo progetto di vitale importanza per la nostra comunità».