Conclusa l’istruttoria delle proposte pervenute in risposta al bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per sostenere progetti integrati di scala territoriale e locale finalizzati alla valorizzazione culturale, la Puglia, con i suoi Comuni, è risultata prima tra le cinque regioni del sud con il maggior numero di proposte ammesse a finanziamento. Sono sette i progetti pugliesi finanziati con oltre due milioni di euro su un totale di 5,6 milioni.
«Lavorare sull’aggregazione di Comuni per aree omogenee dal punto di vista territoriale – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – si è rivelata una scelta vincente.
Su 59 lavori presentati da 5 Regioni, ne sono stati ammessi soltanto 19, di cui 7 pugliesi, ed al 5 posto della graduatoria nazionale spicca quello della Puglia Imperiale, “Illuminiamo la Puglia Imperiale – viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende” di cui il Comune di Corato è capofila. Il finanziamento di 300 mila euro per la sola progettazione porta a stimare un budget complessivo per gli interventi previsti che supera i 7,5 milioni di euro.
13 in tutto i comuni interessati dal progetto di Puglia Imperiale , oltre a Corato, Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo, San Ferdinando, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli, che insieme rappresentano un tessuto identitario, culturale, storico e paesaggistico, con forti tratti di omogeneità, con una consolidata esperienza pluriennale di progetti integrati condivisi “dal basso”, nella quale si concentrano numerosi attrattori culturali di valore straordinario.

La presenza sul territorio del sito Unesco di Castel del Monte, che fa da connettore territoriale ad un’area ricca di attrattori culturali, è lo specchio della grande esperienza maturata e consolidata negli anni dai 13 comuni di quest’area, il cui lavoro di rete a quanto pare porta risultati di successo.
Ora si procederà con la “cabina di regia unica”, partecipata da tutti i Comuni. Fra gli interventi previsti, quelli di coordinare e integrare i servizi di fruizione nuovi o già esistenti, per orientare più efficacemente gli sforzi degli operatori verso il conseguimento della migliore esperienza globale del turista.