Due pregiudicati, uno di Corato e l’altro di Bisceglie, D.N.L. e D.B.N, rispettivamente di 35 e 32 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Andria con l’accusa di ricettazione aggravata in concorso e riciclaggio.

Un carabiniere libero dal servizio ed a bordo della propria autovettura, percorrendo alcune strade cittadine di Corato, ha notato una Fiat Multipla con due persone che, palesemente sovraccarica, dal vano portabagagli, perdeva copiosamente olii e liquidi. Avendo intuito l’anomalia, il militare ha seguito l’auto raggiungendola nei pressi di una carrozzeria ed effettuando un controllo nel portabagagli dell’auto ha constatato la presenza di due motori d’auto con targhetta identificativa palesemente contraffatta con numeri alterati.

Il carabiniere con l’ausilio dei colleghi della stazione di Andria hanno quindi perquisito l’abitazione di uno dei sospettati e rinvenuto su una superficie di 200 mq numerose parti di veicoli di recente immatricolazione, cannibalizzati e privi di ogni etichetta identificativa, classificate per tipo. Inoltre sono stati rinvenuti materiali ed attrezzature idonee alla sezionatura dei veicoli e ben quattro autovetture incidentate, pronte ad essere riparate con il predetto materiale.

I due malviventi sono stati associati alla casa circondariale di Trani, dovendo rispondere alle accuse di ricettazione aggravata in concorso e riciclaggio.