Un colpo di testa di Angelo Tartaglia a dieci minuti dalla fine permette alla Fidelis Andria di conquistare un buon punto nel derby contro la corazzata Foggia. Rossoneri avanti nella prima frazione grazie alla rete di Agnelli che sfrutta un infortunio del portiere azzurro Poluzzi, ma nella ripresa con voglia e determinazione la squadra di Favarin riesce ad agguantare il pari grazie all’incursione area del terzino campano.

Oltre ai lungodegenti Mancino, Ovalle, Allegrini e Annoni, Favarin perde anche Onescu e non recupera Cianci, costretto a partire dalla panchina. Perciò 3-5-2 fortemente rimaneggiato con la conferma di Curcio nel reparto arretrato, e l’inserimento di Matera e Minicucci in mediana, Cruz e Volpicelli i terminali offensivi. Confermate invece le indiscrezioni della vigilia in casa foggiana e il tecnico Giovanni Stroppa conferma in blocco l’undici che ha battuto sabato scorso il Cosenza. Bollino verde per Loiacono in difesa, preferito a Sicurella, in mediana Vacca, Agnelli e Riverola, mentre il tridente è composto da Sarno, Chiricò e Sainz-Maza.

Fidelis subito aggressiva all’avvio. Al 2’ punizione calciata da Rada dai 25 metri, Guarna blocca in sicurezza. Nervosismo e interventi duri caratterizzano la prima parte di gara, la tensione del derby si fa sentire in campo con le due squadre che vogliono conquistare l’intera posta in palio. Al 17’ arriva la prima occasione di marca andriese. Punizione di Tito dalla sinistra, spizzata di Cruz e colpo di testa di Aya che si stampa sul palo esterno. Due minuti più tardi è Chiricò a provare il sinistro da lontano, Poluzzi fa buona guardia e blocca senza problemi. Al 30’ punizione dal limite calciata da Curcio, Guarna si distende e respinge poi la difesa rossonera allontana. Gara molto frastagliata e con poche emozioni, a comandare il pallino del gioco è la squadra di Favarin, ma al 35’ Poluzzi, complice un rimbalzo irregolare, consegna ad Agnelli la palla dello 0-1 che deposita in rete a porta vuota. Vantaggio foggiano e Fidelis costretta immeritatamente a rincorrere. La reazione della squadra andriese è flebile con il Foggia che controlla il risultato senza particolari patemi d’animo. La prima frazione si chiude con i satanelli avanti di una rete.

Nella ripresa le due squadre rientrano con gli stessi 22 effettivi. Al 48’ Volpicelli salta due avversari e serve Piccinni che calcia di prima intenzione dai 20 metri con la palla che non centra di poco il bersaglio. Gli azzurri vogliono il pari a tutti i costi e costringono il Foggia sulle difensive, ma la formazione di Stroppa rischia pochissimo. Allora Favarin cambia in attacco inserendo Cianci al posto di uno spento Volpicelli. Al 67’ la gara cambia inerzia perché Empereur si becca il secondo giallo e lascia i suoi in 10 uomini. Stroppa corre ai ripari inserendo Martinelli, Sicurella e Padovan per Sarno, Riverola e Chiricò, mentre Favarin butta nella mischia Valotti al posto di Minicucci. Al 70’ è Matera a provare la conclusione dal limite, ma il tiro debole viene bloccato da Guarna. Il Foggia arretra il proprio baricentro e la Fidelis non riesce a trovare sbocchi offensivi. Ma all’81’ Cruz crossa al centro per Tartaglia che anticipa Guarna e di testa firma l’1-1 che fa esplodere il “Degli Ulivi”. Pareggio azzurro e finale incandescente con assedio della squadra di Favarin alla ricerca del gol vittoria che però non arriva. Terzo pareggio consecutivo e dodicesimo risultato utile di fila per la Fidelis Andria che sale a quota 28 punti in classifica e chiuderà il 2016 sull’ostico campo del Catania.

FIDELIS ANDRIA – FOGGIA: 1-1

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Curcio, Rada, Aya; Tartaglia, Piccinni, Matera, Minicucci (67′ Valotti), Tito, Cruz (84′ Fall), Volpicelli (61′ Cianci).

In panchina: Cilli, Pop, Imbriola, Masiero, Starita, Berardino, Klaric.

Allenatore: Favarin

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Coletti, Empereur, Rubin; Vacca, Agnelli, Riverola (71′ Sicurella); Sainz-Maza, Chiricò (74′ Padovan), Sarno (67′ Martinelli).

In panchina: Tucci, Sanchez, Dinielli, Quinto, Agazzi, Sansone, Padovan, Mazzeo.

Allenatore: Stroppa

ARBITRO: Giua di Olbia

RETI: 35′ Agnelli (F), 81′ Tartaglia (FA)

ANGOLI: 5-3

AMMONITI: Cruz (FA), Curcio (FA), Empereur (F), Sainz-Maza (F), Rada (FA)

ESPULSI: Empereur (F) al 66′

NOTE: Pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni. Presenti circa 2000 spettatori