«Basta con la burla della stabilità e dei mercati. Il voto appartiene al popolo che è sovrano. Si vogliono ridurre gli spazi di democrazia e libertà. Con un presidente del consiglio e segretario del suo partito, ove malauguratamente dovesse passare il referendum, il buon Renzi potrà nominarsi il presidente della Repubblica, i membri del CSM e i giudici della Corte costituzionale. Di contro, avremo un Senato che non sarà affatto abolito, ma diverrà il dopolavoro di sindaci e consiglieri regionali nominati dalle segreterie di partito». E’ quanto si legge in una nota di Luigi De Mucci, commissario provinciale di Forza Italia.

«Il peggior parlamento della storia della Repubblica, illegittimo e mai eletto – continua De Mucci – non può mettere mano alla costituzione voluta dai padri costituenti. La storia ci insegna di come tante donne e uomini abbiano versato sangue dando spesso la vita per amor di patria e per amore della nostra bandiera. Hanno difeso strenuamente la nostra storia, le nostre origini e i nostri simboli. La riforma è anche un voto sull’operato del governo Renzi che ha aumentato la spesa, il deficit senza far ripartire né l’economia, né l’occupazione. Ha incancrenito problemi come la sicurezza e l’immigrazione clandestina, esponendo gli italiani a rischi sempre maggiori.
In ultimo, ci vogliono propinare questa pasticciata riforma costituzionale votata in parlamento a colpi di maggioranza e sostenuta da signori come Alfano, Verdini e Co. Un atto di arroganza e presunzione quello messo in scena da Renzi e dai suo servi sciocchi, che va punito con un voto libero per amore di noi stessi e delle future generazioni – conclude De Mucci -. Un NO per la libertà, un NO per la democrazia, un NO per la sovranità. Io voto NO per amore della mia amata e maltrattata Italia».