L’Isola Ecologica di via Stazio ad Andria è diventata un vero e proprio punto di riferimento per l’intera comunità cittadina. E se negli anni scorsi era scambiata più come una discarica che un luogo dove depositare ordinatamente i rifiuti differenziandoli, da quando l’intera area è videosorvegliata e sono fioccate le multe, vi è stato un deciso cambio di passo. Ordinatamente e durante tutto il giorno, ci sono centinaia di cittadini che consegnano nell’Isola Ecologica i propri rifiuti di ogni natura, dai R.A.E.E. ai cartoni, dal vetro alla plastica, dall’indifferenziata agli indumenti.

rifiuti esterno isola ecologicaMa negli ultimi giorni e precisamente da giovedì scorso, il servizio ha ricominciato ad andare a singhiozzo sino alla chiusura per tre giorni nel fine settimana scorso e la riapertura di lunedì e martedì sino alla nuova chiusura di mercoledì. Il problema è sempre lo stesso: la piccola struttura di via Stazio, gestita dalla Sangalli, si riempie molto in fretta e se non si provvede a svuotarla rapidamente diventa impossibile accogliere altri rifiuti di qualsiasi genere. Problema che periodicamente torna alla ribalta e che non trova una risoluzione definitiva per diverse ragioni. La prima è senza dubbio quella della cronica inadeguatezza del sistema di impianti di smaltimento della Regione Puglia. La seconda è la difficoltà più o meno ciclica di saldare, da parte del Comune di Andria, le fatture della Sangalli.

isola ecologica chiusaLa questione da sollevare, tuttavia, sta in un concetto molto semplice e banale: se si decide di chiudere l’isola ecologica, per uno dei due problemi succitati, è necessario comunicarlo e comunicarlo nel modo più semplice con almeno un cartello all’esterno della struttura o coordinandosi con i canali istituzionali. Sembra alquanto inappropriata l’idea della Sangalli di poter chiudere la struttura in qualsiasi momento senza previa ed adeguata comunicazione. E nella giornata di ieri, mercoledì, già i primi rifiuti hanno cominciato a campeggiare all’ingresso dell’Isola stessa con le diverse rimostranze dei cittadini. Dal settore ambiente del Comune di Andria, tuttavia, ci comunicano che questa volta si è trattato di un problema di smaltimento dei rifiuti e degli impianti saturi anche se, pur non essendo di diretta gestione del settore stesso, si sono attivate tutte le procedure possibili per limitare al massimo il disagio. Nella giornata di domani, giovedì, la struttura dovrebbe riaprire a disposizione dei cittadini dopo aver risolto i problemi di conferimento nelle diverse piattaforme.