La tanto attesa Questura della Provincia di Barletta Andria Trani che sarà allocata nell’attuale rudere di via Indipendenza ad Andria, trova un nuovo piccolo passettino in avanti per l’avvio dei lavori. Il Comune di Andria, infatti, il 18 ottobre scorso, ha nominato formalmente l’Ufficio di Direzione Lavori composto da quattro elementi di cui tre provenienti dal Comune di Barletta ed uno da quello di Andria. Direttore dei lavori sarà l’Ing. Vito Vacca, il direttore operativo per le opere edili e strutturali sarà il Geom. Ruggiero Leone, il direttore operativo per l’impiantistica sarà il P.I. Roberto Cannone ed infine il collaboratore della direzione lavori sarà il Geom. Nicola Cicco. L’Ufficio di Direzione dei Lavori, appena insediato, sarà in carica sino alla conclusione delle opere e percepirà un compenso complessivo di 31.875 euro.

L’Ufficio di Direzione dei Lavori si è reso necessario, come si legge nella determina a firma dell’Ing. Santola Quacquarelli dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Andria, «stante l’importanza e la strategicità dell’Opera, ovvero, tenendo conto dell’entità delle lavorazioni e della complessità degli adempimenti attribuiti ex lege al Direttore dei Lavori e al Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione». L’opera, da oltre sei milioni di euro, ha iniziato il suo iter sin dal giugno del 2008 quando la Giunta Comunale dell’allora Sindaco Vincenzo Zaccaro, approvò il progetto preliminare del 1° stralcio funzionale. A settembre del 2011, poi, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Interno, Comune di Andria e Agenzia del Demanio in cui proprio l’ente comunale andriese si impegnava a cedere in locazione l’immobile ma anche a consegnare la struttura completata entro 610 giorni dalla data di sottoscrizione. Tempi che, naturalmente, si sono allungati a dismisura anche se a dicembre del 2011 fu anche approvato il progetto esecutivo dei lavori di recupero.

Tempi sempre lunghi sino ad agosto del 2012 quando è stata indetta la gara pubblica per l’appalto dei lavori. Da quella data, all’aggiudicazione definitiva dei lavori, sono passati esattamente 1430 giorni e cioè tre anni ed 11 mesi. Precisamente il 21 giugno del 2016 l’approvazione in via definitiva alla Edil Co srl di Matera con un ribasso d’asta del 23,55%. Dei lavori, tuttavia, ancora nessuna traccia, sino ad un nuovo scossone come quello di questo ottobre e cioè la creazione dell’Ufficio di Direzione Lavori. La speranza è che, al termine di questa lunga cronistoria che dura da oltre otto anni, entro la fine del 2016 si possa effettivamente toccare con mano il count-down dei 610 giorni che dovrebbero servire per completare l’opera.