Nella giornata di ieri, con l’entrata in vigore dei nuovi orari di Ferrotramviaria, si sono verificati profondi stravolgimenti che preoccupano le famiglie degli studenti pendolari costretti a salire sui pullman sostitutivi per raggiungere le scuole ubicate nella città di Corato, in particolare il Liceo Artistico Statale “Federico II Stupor Mundi” ma anche, viceversa, coloro che dalle città di Ruvo e Corato si recano nella città di Andria per frequentare le scuole superiori cittadine.

I nuovi orari di Ferrotramviaria non fanno altro che alimentare enormi disagi che dopo la strage dei treni continuano a verificarsi e che le cronache locali riportano ampiamente. I nuovi orari, infatti, sono incompatibili con quelli di entrata e di uscita dalle scuole quindi accade che gli studenti siano costretti ad anticipare moltissimo l’orario di arrivo nelle città di ubicazione delle scuole con tempi di attesa per l’ingresso che si allungano. In taluni casi accade che per arrivare nella vicina Corato addirittura gli studenti debbano cominciare a prepararsi alle sei del mattino per poi avere il problema inverso all’uscita e addirittura rientrare alle proprie abitazioni alle 15.00 di pomeriggio. Una situazione incresciosa che sta mettendo in difficoltà gli stessi Istituti scolastici che si trovano a gestire situazioni spiacevoli con continui ritardi di arrivo degli studenti e difficoltà di gestione dell’orario scolastico spesso anch’esso modificato per agevolarne l’uscita.

Una condizione inaccettabile che però continua a registrare moltissimi silenzi delle istituzioni ma non quello dell’Associazione di Volontariato “Io Ci Sono!” di Andria che con la presente nota sottolinea un problema reale che richiede una soluzione altrettanto reale che ad oggi ancora non c’è.

«Tutto questo è oltremodo diseducativo e disincentiva l’impegno scolastico oltre a rappresentare una difficoltà oggettiva per l’apprendimento e la disciplina, come spesso lamentato proprio dal corpo docente delle scuole – ha dichiarato Savino Montaruli, presidente dell’Associazione».