Momento non proprio positivo in casa Fidelis Andria dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa sul campo del Catanzaro. Gli azzurri, che in tre gare hanno racimolato solo un punto, sono chiamati al pronto riscatto nel primo turno infrasettimanale della stagione in programma questa sera al “Degli Ulivi” contro la Paganese. Una gara da vincere assolutamente ma che nasconde tante insidie visto il morale non proprio alle stelle dello spogliatoio andriese dopo un inizio di campionato in salito e la voglia della Paganese di conquistare i primi punti. Che non sarà una gara semplice lo sa bene anche il tecnico della Fidelis Giancarlo Favarin.

«E’ d’obbligo dimenticare la gara di Catanzaro – esordisce Favarin – abbiamo buttato via quanto di buono è stato fatto nelle precedenti due partite come prestazioni. Adesso dobbiamo metterci testa bassa e pancia terra per lavorare e prendere i punti di cui abbiamo bisogno e riprenderci quella credibilità che avevamo acquisito nei primi 180 minuti. L’approccio alla gara non mi è piaciuto affatto e non siamo stati mai capaci di prendere in mano il pallino del gioco, di imporre qualcosa anche se in difficoltà. Speriamo che sia stato solo un episodio e che non accada più. La Paganese è una squadra complicata – continua il trainer pisano – una squadra con dei giocatori importanti anche se sono arrivati in ritardo. Paradossalmente stanno meglio di noi perchè hanno meno carichi di lavoro e hanno giocatori di qualità ed un allenatore importante. Verranno qua a giocarsi la partita cercando di metterci in difficoltà sulle ripartenze e perciò dovremo fare maggiore attenzione. Ci sarà sicuramente turnover – conclude Favarin – perchè nonostante la sconfitta la squadra ha speso più delle altre gare e anche in vista del derby di Taranto farò rifiatare qualcuno».