“Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perché è dolcissima”. Guglielmo Minervini la sua vita l’ha vissuta così generosamente come raccontano queste parole di Don Tonino Bello, a lui molto caro.

Guglielmo Minervini è venuto a mancare nella notte tra il primo e il 2 agosto, un uomo, prima che un politico, straordinario. Come straordinarie sono state le sue iniziative volte ad avvicinare i giovani al lavoro, una di queste il progetto bollenti spiriti, promosso negli anni dalla Regione Puglia. Non ultima la sua estenuante lotta al caporalato che come egli sosteneva doveva partire dai cittadini-consumatori per una battaglia culturale.

Negli ultimi mesi di vita, Minervini ha esaltato, anche attraverso la stesura di un libro, la politica generativa. Una politica dall’urgente bisogno del contributo attivo dei cittadini dove mettere in campo le risorse pubbliche e le risorse sociali.

Un uomo che viveva di passioni come quella per la cultura con la nascita della cooperativa “La Meridiana” che negli anni è divenuta un’impresa protagonista nel panorama editoriale nazionale, impegnata sul fronte della pedagogia, del pacifismo e del cattolicesimo democratico.

Un uomo che viveva di politica, capogruppo di Noi a Sinistra nel consiglio regionale, e per 10 anni assessore con delega alla gestione delle risorse umane, trasparenza, politiche giovanili, sport, protezione civile, legalità e trasporti al fianco dell’ex governatore Nichi Vendola. Dal 1994 al 2000 sindaco di Molfetta, il primo sindaco appoggiato dalle sinistre dopo molti anni.

Un uomo che viveva di fede e di volontariato ispirandosi alla splendida figura di Don Tonino Bello.
A 55 anni, dopo una estenuante lotta contro un male incurabile, Minervini lascia moglie, due figli, e il segno indelebile della sua forza, della sua tenacia, della sua resistenza, della sua energia e delle sue lezioni di vita.