Al termine del primo semestre 2016 è possibile tracciare un primo bilancio sulla qualità dell’aria nel Comune di Andria, fondato sui rilevamenti della centralina dell’Arpa Puglia installata in Via Vaccina. L’analisi generale dei dati registrati non conduce a rilevare gravi ed urgenti problematiche, tuttavia, allo stesso tempo, risulta possibile constatare un peggioramento rispetto al 2015. Infatti, nei primi sei mesi dello scorso anno, si era superato una sola volta il valore tollerabile di inquinanti PM10 (massimo 50 µg/m³), i quali derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali e fenomeni naturali. Ad oggi, invece, sono ben nove i giorni di superamento della soglia limite, a partire dal 1 gennaio, con delle punte eccedenti i 60 µg/m³ (61 µg/m³ – 17/02/2016, ndr). Considerati gli scarsi processi industriali che interessano il territorio federiciano, comunque distanti dal centro cittadino, questi risultati sono un inequivocabile segnale dell’incidenza dell’intenso traffico urbano sulla qualità dell’aria andriese.

Si conferma costante il dato sulla presenza di monossido di carbonio (CO) in città, frutto della combustione incompleta di materiale organico nei motori degli autoveicoli e nei processi industriali, per cui i rilevamenti di Via Vaccina si attestano, in media, attorno all’1 mg/m³ (valore limite 10 mg/m³). Nonostante il netto rispetto dei parametri nazionali, anche in questo caso i valori di CO nell’aria risultano tendenzialmente più alti rispetto a numerose località pugliesi e, in talune giornate, anche rispetto al capoluogo regionale. Nella giornata di lunedì, ad esempio, la centralina cittadina registrava una presenza di monossido di carbonio pari a 0,8 mg/m³, mentre nella centralissima Via Cavour di Bari il medesimo rilevamento era fermo a 0.4 mg/m³.

Appare, dunque, necessario un controllo più serrato dell’inquinamento atmosferico, se si considera che nel Comune di Andria la congestione più acuta del traffico non riguarda via Vaccina, bensì arterie stradali come l’estramurale, via Bovio, via Orsini o via De Gasperi.