Ricorre quest’anno il ventennale dell’entrata in vigore della legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Andria si inserisce in questo panorama con delle esperienze dirette: da ben due anni la cooperativa “Migrantes Liberi” gestisce Casa Santa Croce – Rosario Livatino, immobile appartenuto alla criminalità locale e da giugno 2014 centro di accoglienza di persone in condizioni di disagio sociale ed economico. Per il prossimo 24 maggio la Casa di Accoglienza “S. M. Goretti”, la Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Andria e la coop-impresa sociale “Migrantes Liberi” organizzano un convegno sul tema dei beni confiscati (ore 19.30 presso l’auditorium”Mons. Di Donna”/Parr. SS. Sacramento in via Saliceti, Andria) alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente e fondatore dell’associazione Libera.

La presenza di don Luigi Ciotti, da sempre schierato nella lotta alle mafie e sostenitore convinto della necessità di aggredire il patrimonio economico dei mafiosi per indebolirli, aiuterà a capire quanto sia importante stimolare e sollecitare le comunità cittadine all’utilizzo/riutilizzo sociale dei beni confiscati, che oggi sono in grado di creare opportunità anche lavorative e restituire dignità alle tante persone “deboli”. Durante l’evento, in continuità con il progetto “Ho un debole per i deboli”, che ha già visto coinvolti Salvatore Borsellino, Saverio Masi, il Cardinale F. Montenegro e Mons. D. Mogavero, la cooperativa “Migrantes Liberi” presenterà alla città “Occhio Vigile – osservatorio per la Verità e la Giustizia “, un servizio che nasce all’interno della cooperativa, allocato presso Casa Santa Croce e che si pone come finalità lo sviluppo di una cultura della Giustizia, quale supporto e sostegno alla Società per sconfiggere l’indifferenza.

Saranno presenti Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria; Don Geremia Acri, Presidente Coop. Impresa Sociale MigrantesLiberi e Responsabile Casa Accoglienza S. M. Goretti della Diocesi di Andria, Raffaella Ardito, Responsabile Consulta Aggregazioni Laicali e Marilena Pastore, giornalista di Tele Dehon e moderatrice.