Ritorna l’ora legale in Italia: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora. Alle 2 del mattino, dunque, segneremo le ore 3. Si perderà un’ora di sonno, ma la coincidenza con le vacanze di Pasqua renderà il passaggio più “soft” grazie al giorno festivo in più.

Secondo il neurologo Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro di medicina del sonno dell’Irccs San Raffaele Turro di Milano, coloro che hanno difficoltà con il proprio sonno potrebbero avere problemi nei risvegli dei prossimi 3, 4 giorni, avvertendo sonnolenza nelle ore mattutine. Stessa difficoltà per i cosiddetti “insonni”, bambini, anziani, e tutti coloro che sono abituati ad orari fissi per i pasti e il sonno. Inoltre, secondo lo studio del neurologo, gli unici che non avranno difficoltà a percepire il passaggio all’ora legale saranno le “allodole”, ovvero tutti coloro che sono abituati ad andare a letto presto e a svegliarsi alle prime luci dell’alba.

In ogni caso, assicura Strambi, si tratterà di uno scombussolamento contenuto, che sarà assorbito in pochi giorni.