Al “Degli Ulivi” vince la noia e la buona vena dell’estremo difensore ospite per lo 0 a 0 finale che permette alla Fidelis Andria di fare un altro passettino verso la salvezza ed al Monopoli di riprendere il cammino dopo la sconfitta interna contro il Lecce. Tangorra sceglie un 4-3-3 abbastanza coperto con Battaglia a far da schermo alla difesa e Pinto a far da tramite tra centrocampo ed attacco al fianco di Gambino e Croce. Per la Fidelis scelto il 3-4-1-2 con Grandolfo e De Vena in panchina ed un attacco leggero con Strambelli a svariare sull’intero fronte andriese e Bollino-Cianci tandem avanzato. Fidelis subito intraprendente e pronta a spingere sull’acceleratore sin dai primi minuti.

Monopoli intimorito e poco organizzato in avvio: 4 minuti di gioco e palla per Strambelli che avanza solitario e calcia dal limite, sfera a lato. Due soli minuti e da sinistra è Cianci ad avere libertà per avanzare e concludere di potenza con Pisseri abile a distendersi in corner. Sempre il piede vellutato di Strambelli per battere una punizione da destra ed impegnare severamente l’estremo difensore ospite bravo a smanacciare nuovamente in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner colpo di testa di Cianci sul primo palo con Pisseri ancora bravo a disimpegnarsi. Momento di stanca del match e dopo la sfuriata iniziale andriese il Monopoli prova ad avanzare il proprio baricentro ma è ancora la Fidelis a rendersi pericolosissima: 25 minuti di gioco e Cianci fa da sponda per l’accorrente Strambelli che calcia potente e rasoterra ma Pisseri è ancora bravo. Gara che si innervosisce e tante sono le interruzioni di gioco. Il Monopoli non trova praticamente mai la via della porta di Poluzzi mentre la squadra di casa sembra più disordinata rispetto alla prima parte di gara e non ha più lo spunto giusto per impensierire Pisseri.

Stessi ventidue in campo e pronti via la squadra di D’Angelo sfiora nuovamente la marcatura del vantaggio: tre minuti di gioco della ripresa e Strambelli su punizione serve perfettamente Stendardo che di testa colpisce in precario equilibrio e la sfera termina alta. Derby che, dopo un inizio scoppiettante, diventa assolutamente da sbadigli e senza troppa convinzione da parte delle due squadre. Mezzora di cambi e poco altro prima di rivedere un pericolo. Questa volta è di marca ospite: 32 minuti di gioco e Luciani serve un dimenticato Croce che di testa in tuffo impegna a terra Poluzzi. La Fidelis si riaffaccia dalle parti di Pisseri proprio nel primo minuto di recupero con il tandem Grandolfo-De Vena: il primo serve ed il secondo calcia potente dal limite ma l’estremo difensore ospite salva tutto a terra. Secondo tempo tra sbadigli e gioco spezzettato per un pari che serve a proseguire la striscia positiva in casa andriese con le due vittorie ed i due pareggi per un bottino di otto punti nelle ultime quattro giornate.

FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI: 0-0
FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Tartaglia; Onescu, Bisoli, Piccinni, Cortellini (30’ st Bangoura); Strambelli, Cianci (19’ st Grandolfo), Bollino (34’ st De Vena). A disp.: Cilli, Vittiglio, Paterni, Capellini, Alhassan, Fissore, Matera, Garcia. All.: D’Angelo.
MONOPOLI (4-3-3): Pisseri; Luciani, Esposito, Bacchetti, Mercadante; Romano, Battaglia (23’ st Meduri), Djuric (34’ st Viola); Gambino, Croce, Pinto (49’ st Di Mariano). A disp.: Pellegrino, Ferrara, Bei, Ricucci, Difino, Lescano, Rosafio, Castaldo. All.: Tangorra.
ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme.
NOTE: Spettatori 4000 circa (1200 abbonati). Ammoniti: Tartaglia, Djuric. Angoli: 9-1 per la Fidelis. Rec.: 0′ pt; 6′, st.