Il 22 aprile 2017 l’associazione ASTIP scenderà in piazza a Corato per ricordare le 23 vittime della tragedia del 12 luglio scorso e per chiedere un’immediata presa di coscienza rispetto al tema “sicurezza” sulla tratta Barletta-Bari. «La sicurezza è un diritto dei cittadini, ma il 12 luglio 2016 è stato negato a 23 persone, morte nell’impatto violento causato dallo scontro frontale tra i due treni della tratta Andria-Corato». Sono le parole della presidente dell’ASTIP, Daniela Castellano che rilancia la questione sicurezza oltre alle reali difficoltà dei pendolari di continuare a fare viaggi della speranza quotidianamente.

«Da allora la sicurezza non è ancora garantita per l’intera comunità della Bari Nord. Troviamo oltremodo scandaloso che gli studenti viaggino con autobus vecchi e privi di sicurezza. Troviamo oltremodo inaccettabile che i pendolari debbano ogni mattina partire all’alba per raggiungere i loro posti di lavoro a Bari. Dal 12 luglio 2016 per raggiungere Bari da Barletta – prosegue Daniela Castellano – ci vogliono almeno due ore con cambi frequenti tra mezzi su gomma e mezzi su ferro. Dal 12 luglio 2016 non è ancora garantita la sicurezza sul lavoro. Scendiamo in piazza – ha concluso l’Astip – per chiedere alle istituzioni di prendere immediati provvedimenti. Scendiamo in piazza per dire basta morti».

La partenza sarà alle ore 10 da Piazza Cesare Battisti a Corato mentre il percorso si dipanerà verso via Giuseppe Di Vittorio, viale Diaz e via Paolucci. Qui verranno letti i nomi delle vittime del 13 luglio 2016 e vi sarà un lancio di palloncini bianchi. «Un ringraziamento particolare – ha detto Daniela Castellano – al Sindaco di Corato Massimo Mazzilli oltre che per la città intera per la continua partecipazione al nostro grave lutto».