Circa la metà delle strade della Provincia di Barletta Andria e Trani ed il 70% della viabilità dell’area metropolitana di Bari è interessato da criticità, più o meno gravi, dovute a neve e ghiaccio. E’ la situazione al momento, monitorata h24 dalla Protezione Civile, che a livello regionale ha già rilanciato l’allerta gialla nuovamente per vento e neve sino al 5 gennaio. Una perturbazione artica che ha portato ad un brusco abbassamento delle temperature e nella giornata odierna anche molta neve su tutta la BAT e sul barese. Operativo presso la Prefettura di Bari, in contatto con le altre cinque prefetture pugliesi, il Cov (Comitato operativo per la viabilità), presieduto dal prefetto Marilisa Magno e al quale partecipano naturalmente referenti di 118, Società Autostrade, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Stradale, Città Metropolitana, Polizia Municipale, Comune di Bari, Questura, Gdf, Anas e Vigili del Fuoco.

Nella notte a Bari tre senza fissa dimora sono stati soccorsi per il freddo e accompagnati in strutture di accoglienza, un’ambulanza con un infartuato a bordo, bloccata dalla neve, è stata scortata da Altamura all’ospedale Miulli e una donna incinta è stata portata da Gravina in Puglia all’ospedale Di Venere di Bari. Stessa situazione è accaduta a Barletta dove una unità di strada della Caritas ha soccorso un senzatetto trovato tra le campagne nei pressi dell’ospedale Dimiccoli. I volontari della Caritas hanno richiesto l’aiuto dei sanitari e all’arrivo del 118 si è constatato che l’uomo, un italiano, era già in ipotermia acuta con soli 33 gradi di temperatura corporea. Trasportato in ospedale l’uomo è stato salvato ed ora è fuori pericolo.

Per la viabilità, nel frattempo, situazione comunque sotto controllo, con mezzi spargisale e spazzaneve al lavoro su tutte le strade provinciali. Nella notte è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature. I maggiori interventi fino ad ora hanno riguardato automobilisti e autotrasportatori sulle provinciali della Murgia barese, in particolare nei territori di Altamura, Corato, Acquaviva, Ruvo, Santeramo, Poggiorsini e Terlizzi, dove si sono formate anche grosse lastre di ghiaccio. Al lavoro anche i volontari di diverse associazioni di volontariato con i propri uomini e mezzi in supporto delle istituzioni. Un lavoro prezioso che ha assicurato, per esempio sul territorio di Andria, un rapido intervento della Misericordia di Andria nei pressi di Castel del Monte rimasto sostanzialmente isolato attorno alle 14. Maniero federiciano che rimarrà chiuso anche domani nella BAT così come Palazzo Sinesi a Canosa, il Castello Svevo a Trani ed il Parco Archeologico di Canne. Proprio a Trani ed a Bisceglie, sulla costa, nel primo pomeriggio ha fatto capolino la neve. Disagi sono segnalati anche tra Corato e Bisceglie mentre presenza di ghiaccio sulla SP231 anche se la strada è percorribile sempre con pneumatici da neve o catene. Situazione più complicata tra Minervino e Spinazzola ed il confine con la Basilicata dove le provinciali sono completamente imbiancate sin dal mattino e le temperature rigidissime hanno subito ghiacciato le strade.

Ad Andria, infine, chiuso per sabato 5 gennaio il cimitero comunale mentre sono stati già accesi i riscaldamenti nelle scuole in previsione del rientro in classe previsto per lunedì prossimo.