Sul campo è andata così, proprio come ha raccontato al nostro microfono Fabio Moscelli: Andria sconfitta 4-1 a Gravina, nel sedicesimo appuntamento del campionato di serie D, al termine di una gara nata male, con gli infortuni nei primi minuti di Gregoric e Cristaldi, e finita allo stesso modo.

La sfida tra i murgiani e la Fidelis, però, non è stata omologata dal giudice sportivo, al pari di quella tra Pomigliano e Taranto. I riflettori, nel primo caso, sarebbero legati al tesseramento di Potenza, non l’allenatore della Fidelis, Alessandro, ma Francesco, giocatore del Gravina. Francesco Potenza, infatti, ha cominciato questa stagione in serie D proprio con la maglia dei gialloblù. Nella recente “finestra” dicembrina di mercato, però, sarebbe stato prima svincolato e poi ritesserato dalla società murgiana. Ed è proprio su quest’ultimo passaggio che vuole porre l’attenzione il sodalizio andriese. Ora toccherà al Giudice Sportivo, su indicazione dell’Ufficio Tesseramenti della Lega Nazionale Dilettanti, pronunciarsi sulla regolarità, a livello di tempistica, dell’operazione. Nessun allarmismo, in ogni caso, sulla Murgia: la società garantisce sulla regolarità, sia nei tempi che nei modi, della vicenda legata al nuovo tesseramento di Francesco Potenza.

La sconfitta rimediata sul campo, intanto, va considerata per certi versi quasi fisiologica per una Fidelis che in precedenza aveva collezionato ben dodici risultati utili consecutivi. Da una murgiana, intanto, ad un’altra per la Fidelis. Perchè domenica prossima, a partire dalle ore 15, l’Andria ospiterà al “Degli Ulivi” il Team Altamura, coinquilina dei biancazzurri a quota 25 punti in classifica e reduce da due vittorie consecutive.

Capitolo infortunati: le notizie che giungono dall’infermeria non sono confortanti.

Il servizio video di News24.City.