Venerdì 14 dicembre, presso l’Hotel Palace di Bari, il Comune di Andria è stato premiato tra i migliori “Comuni Ricicloni” della Puglia.

Comuni Ricicloni Puglia è l’iniziativa promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio della Regione Puglia – Assessorato alla Qualità dell’Ambiente – e di ANCI Puglia, finalizzata a valorizzare le migliori esperienze dei Comuni pugliesi in tema di gestione dei rifiuti.

«Siamo molto soddisfatti – dichiara il sindaco di Andria Nicola Giorgino – di questo prestigioso riconoscimento che la Città riceve consecutivamente da anni. Esso conferma lo straordinario impegno degli andriesi a cui il premio va rivolto principalmente. Nel ringraziare Legambiente, orgogliosamente sottolineo l’impegno che questa Amministrazione profonde per rendere il Comune sempre più attento alle tematiche del riciclo e del rispetto dell’ambiente tanto da meritare il secondo posto in assoluto tra i Capoluoghi di Provincia per raccolta differenziata».

«Ovviamente – prosegue il sindaco – si tratta di un obiettivo ottenuto anche grazie al lavoro dell’intero Ufficio Ambiente e all’impegnodegli operatori ecologici che ogni giorno garantiscono questo servizio su un territorio vasto e variegato come il nostro».

«Abbiamo agito in maniera incisiva anche sul fronte dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle nostre campagne – afferma l’Assessore all’Ambiente Luigi Del Giudice – nell’ottica di una sempre più puntuale tutela del nostro territorio. Mi sembra opportuno evidenziare il fatto che, indipendentemente dalle solite e strumentali critiche che ad orologeria tornano come il refrain di una canzone stonata, i tecnici intervenuti alla cerimonia di premiazione, precisamente Fabio Costarella (Responsabile Progetti Territoriali Speciali CONAI), Francesco Tarantini (Presidente Legambiente Puglia) e Giorgio Zampetti (Direttore Generale Legambiente) abbiano menzionato Andria come esempio di Buone Prassi addirittura da loro riportato in contesti nazionali. Questo ci onora e offre linfa per continuare a lavorare sempre al massimo».