Parola d’ordine: ripartire. Sta provando a farlo, dopo la batosta derivata dall’abbandono del palscoscenico professionistico, il calcio andriese. Oggi, entro le ore 19, è teoricamente l’ultimo giorno utile per presentare ricorso e chiedere la riammissione al campionato di serie C. Come già detto abbondantemente nei giorni scorsi, però, tutto ciò non avverrà. Andria, intesa come città e tessuto imprenditoriale, ha archiviato il recente burrascoso passato e sta già lavorando in proiezione futura.

L’obiettivo, per nulla nascosto, è di dare vita all’operazione-rinascita con una società tutta nuova, composta da imprenditori locali. L’auspicio è quello di provare a presentare l’Andria ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D, perdendo di fatto una sola categoria, chiedendo l’ammissione in sovrannummero e versando la quota a fondo perduto pari a 150 mila euro. L’incontro previsto in giornata tra l’avvocato Marco Di Vincenzo, rappresentante della Fondazione degli Andriesi, il sindaco Nicola Giorgino e l’assessore allo sport Michele Lopetuso, servirà a fare il punto della situazione e a studiare le iniziative da mettere sul tavolo per coinvolgere più soggetti intorno al nuovo progetto. Toccherà poi al primo cittadino andriese presentare la domanda di ammissione in sovrannumero.

Diventano tre, dunque, le pugliesi iscritte al campionato di serie C. L’unica rappresentante della Bat sarà il Bisceglie, in ritiro a partire da oggi ad Alfedena, piccolo comune in provincia di L’Aquila. A guidare i nerazzurri nella seconda esperienza consecutiva tra i professionisti sarà Ciro Ginestra, che la scorsa settimana ha ottenuto a Coverciano il patentino Uefa. Diversi i calciatori riconfermati, a cui si sono aggiunti il difensore Andrea Calandra, ex Pro Piacenza e i giovani Pirolo, Colella e Messina. Sta già lavorando a Latronico, in provincia di Potenza, il Monopoli del riconfermato tecnico Beppe Scienza. I biancoverdi hanno già affrontato sabato il primo test estivo, in cui hanno battuto 8-0 una rappresentativa locale: a segno Paolucci, autore di una tripletta, Scoppa, Zazzi, Doudou, Donnarumma e Berardi. Parte oggi, infine, il ritiro a San Giovanni Rotondo della Virtus Francavilla, accompagnata da un grande entusiasmo della propria tifoseria.