«Il caso che vede un nostro concittadino, Riccardo Casamassima, appuntato dei Carabinieri e testimone chiave nella riapertura del Caso Cucchi, dovrebbe risvegliare le coscienze civiche delle istituzioni nostrane che, molto spesso, sono prese da querelle di profilo ben più basso e meno nobile, piuttosto che concentrarsi su quella che è la mission per la quale hanno ricevuto mandato dai cittadini». Sono le parole di Riccardo Nicolamarino, portavoce di Cantiere Andria, che si rivolge direttamente al parlamentare della città e cioè Giuseppe D’Ambrosio del M5S per chiedere un intervento o un cenno sulla vicenda.

«Ho ascoltato il discorso alla Camera del deputato Davide Galantino del M5S, neo parlamentare biscegliese, di cui ho apprezzato la forma e la sostanza – spiega Nicolamarino – Dalla viva voce del parlamentare andriese nulla di tutto questo, nessuna dichiarazione, nessun post, niente di niente, almeno fino alle 21.00 odierne (ieri ndr). Questa città, i suoi cittadini, ovunque essi vivano, meritano il rispetto di chi, grazie alla fiducia degli stessi, dal 2013 ha cambiato tenore di vita. Siamo stufi francamente delle mancette elettorali, dei video messaggi a scopo elettorale, della ricorrente tentata scalata a Palazzo San Francesco, da parte di chi, da Deputato della Repubblica Italiana, dovrebbe solo, in maniera super partes, garantire tutela e massima importanza ai cittadini di cui tanto parla».

«Onorevole D’Ambrosio, faccia tutto ciò che è nelle sue prerogative per garantire assistenza al nostro concittadino Riccardo Casamassima – dice ancora Nicolamarino – metta in atto ogni misura atta a fornire la massima tutela ad un uomo dello Stato che lei in questo momento rappresenta, senza badare sempre e solo al colore politico. I cittadini la ringrazieranno. Di contro, sarà mia premura nell’immediato, di interessare gli eletti di centro destra della sesta Provincia, affinché possano tenere sotto costante monitoraggio la situazione, al fine di garantire massima assistenza ad un figlio della nostra terra».