Si è svolta ieri l’altro, su richiesta dei mesi scorsi del Presidente Regionale di Confesercenti, dott. B. Campobasso, l’audizione in IV Commissione della Regione Puglia richiesta dal Cons. Reg.le, dott. R. Mennea, sul tema: “I Regolamenti sui Dehors – problemi sollevati dalla Confesercenti sulla loro installazione”, con il fine del Presidente, dott. Pentassuglia ed i componenti la Commissione, di ascoltare l’Assessore al ramo, l’ ANCI, le Sovrintendenze e la Associazione di Categoria richiedente.

Introdotta dal Cons. Mennea, che ha sottolineato la indispensabilità di armonizzare i Regolamenti Comunali, eliminando tutta una serie di ostacoli procedurali e burocratici a carico degli esercenti che richiedono autorizzazioni alla installazione dei Dehors, al fine di garantire celerità, chiarezza, trasparenza e certezza applicativa del diritto omogeneamente sul territorio pugliese, ha subito dopo visto l’accorato e competente intervento del Presidente, dott. D. Pentassuglia, il quale, prima di dare la parola al v. direttore Confesercenti Puglia, dott. R. Landriscina, ha evidenziato la delicatezza del tema trattato e la diffusione delle conseguenti problematiche di carattere Turistico – Commerciale su tutto il Territorio Regionale, che, alle porte della imminente Stagione Estiva, pur se in forte ritardo, ha bisogno di dare soluzioni tempestive agli imprenditori, scevre da rimpalli burocratici.

Si parla tanto, ha continuato il Presidente Pentassuglia, dei primati del Turismo Pugliese, del miglioramento dell’offerta di servizi al turismo e di destagionalizzazione ma il blocco dei lavori per le installazioni dei Dehors in alcuni comuni rischiano di produrre danni all’ Economia Privata con gravi ricadute, però, anche sul Pubblico e sulla immagine della Regione Puglia votata, a detta di tutti, ad un’ Offerta Turistica di Qualità. Per questi motivi il Presidente Pentassuglia ha ringraziato il cons. Mennea e la Confesercenti Reg.le Puglia per aver messo al centro dell’attenzione politica una tematica scottante e fortemente d’attualità su cui ha espresso da subito che garantirà l’impegno dell’ intera IV Commissione Consiliare.

Il Direttore Confesercenti Puglia ha, a sua volta, ringraziato personalmente, ed a nome del Presidente Campobasso, il cons. Mennea ed il Presidente Pentassuglia per la sensibilità mostrata ed ha relazionato sul tema, evidenziandone le criticità, le difficoltà procedurali e le diverse problematiche che gli imprenditori, unitamente ai loro tecnici, si trovano ad affrontare nelle richieste di autorizzazione alla installazione dei Dehors, a partire da fattispecie semplici quali “ombrelloni, tavolini e sedie”, per finire a manufatti e strutture chiuse, semichiuse, ecc., sicuramente più complessi.

Certamente la multidisciplinarità della “tematica Dehors” non aiuta nella semplificazione della trattazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni nelle aree sottoposte a vincoli di varia natura, monumentali, storici e paesaggistici, ma si potrebbe intervenire sulla razionalizzazione degli interventi di moltiplicazione di soggetti istituzionali preposti e delle relative procedure burocratiche necessarie, utilizzando gli strumenti di semplificazione degli sportelli unici (SUAP) e delle S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Ha evidenziato, a tal proposito, la complessità e la farraginosità delle procedure burocratiche necessarie anche in presenza di Regolamenti Comunali regolarmente approvati dai Consigli Comunali (vedi il recente caso Barletta, inapplicato dal SUAP per conflitti sorti con la Sovrintendenza competente), oltre alle difficoltà degli stessi uffici SUAP a garantire tempi certi e procedure chiare, ed altrettanto certe, rispetto a Pareri ed Autorizzazioni di competenza di altri Uffici ed Enti, interni od esterni alle Pubbliche Amministrazioni quali Uffici Tecnici ed Urbanistici, Demanio, Dogana, ASL, Vigili Urbani, Capitaneria di Porto, ecc…

Il v. Direttore Confesercenti Puglia, dott. Landriscina, ha poi velocemente illustrato come anche la semplice diversità di tipologia dei Dehors renda ancor più complessa una procedura di rilascio autorizzazione alla installazione relativamente alla loro tipologia, ossia se effettuata con Tavolini, Ombrelloni e Sedie e/o con strutture aperte, semiaperte, semi chiuse e chiuse; per queste ultime le problematiche aumentano a dismisura circa le varie interpretazioni date dagli uffici sui concetti di “fissità ed amovibilità” di una struttura e della possibilità o meno di installazione “in autoportanza” su “Pedane”; casi in cui, a parere della Confesercenti, si potrebbero evitare lunghi e faticosi iter per il rilascio di “Permessi a costruire”, aggravati da interpretazioni di alcuni tecnici secondo i quali si rendono necessarie le autorizzazioni di “staticità” da parte degli uffici del Genio Civile.

Anche la “tipologia temporale”, banalmente indicata, in “temporanea” (meno di un anno) e “continuativa” (pluriennale), crea complessità in quanto l’imprenditore si trova di fronte ad esborsi economici presso gli uffici tributi competenti di una imposizione TOSAP molto più alta in caso di “Temporaneità” e molto più conveniente in caso di “continuatività”; chiaramente spesso quest’ultima viene negata.

Un ultimo riferimento viene fatto da Confesercenti circa l’applicabilità del DPR n.31/2017 che individua gli interventi esclusi dalla autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata.
Il dott. Landriscina chiede di farsi carico, come Commissione, di individuare con certezza, magari attraverso una interrogazione degli Uffici Regionali competenti direttamente al MIBACT, nell’applicabilità di tale norma anche per i casi in cui la Sovrintendenza rilascia autorizzazioni che fanno riferimento a “vincoli monumentali e storici” (e non paesaggistici), considerando tali vincoli sicuramente di minore portata e valenza rispetto a quelli Paesaggistici che, con tale recentissima norma (Luglio 2017), prevede molti meno vincoli e maggiori facilitazioni procedurali.