Festa della Polizia Roma - Michele Biancolillo e Sebastiano Scarcelli (1)Cosa provi in quei momenti? Qual è la molla che scatta nella testa e nei gesti per potersi lanciare tra fiamme e fumo alla ricerca di persone da salvare? Perché rischiare la propria vita per salvare una vita altrui? Sono le domande a cui spesso devi rispondere in una frazione di secondi, sono le domande a cui in realtà in quei pochi attimi hanno risposto due agenti di Polizia di Andria prima di rituffarsi in un inferno di fumo nella nottata del 5 luglio del 2015 per salvare una famiglia composta da mamma, figlia ed un ragazzo disabile. Tre vite, come diverse altre quella sera, letteralmente salvate da Michele Biancolillo e Sebastiano Scarcelli, due poliziotti che non esitarono un istante ad intervenire quella notte in viale Ovidio ad Andria, quando attorno alle 2,30 all’interno del garage di una palazzina si sviluppò un incendio di grandi dimensioni che, ben presto, interessò l’intero stabile e coinvolse i tanti residenti che in pochi attimi furono sorpresi dal fumo nero e dal panico.

Festa della Polizia Roma - Michele Biancolillo e Sebastiano Scarcelli (3)Un racconto rotto dall’emozione di quelle emozioni che non dimentichi più nella tua vita. Questo gesto eroico dei due vice sovrintendenti andriesi gli è valso la massima onoreficienza possibile per il corpo della Polizia di Stato e cioè la “promozione per merito straordinario” consegnata nella giornata di ieri durante la festa per i 166 anni della Polizia di Stato a Roma sulla collina del Pincio. «Siete l’orgoglio del Paese» gli ha detto con fierezza la neo Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, consegnando la onoreficienza ai due poliziotti andriesi durante la cerimonia assieme alle più alte cariche dello Stato. Entrambi, aggregati in quel periodo al Commissariato di Andria ma rispettivamente impegnati presso la Questura di Bari e la Polizia Stradale di Cerignola, furono protagonisti di quel gesto eroico che quel giorno stesso fu applaudito e scandito dai tanti ringraziamenti ricevuti dai cittadini.

Esempi positivi, esempi veri di quanto le forze dell’ordine lavorino sottotraccia al servizio della collettività, esempi quotidiani di azioni eroiche che sgomitano per cercare spazio nelle fredde e costanti cronache giornaliere. E così anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella giornata di lunedì pomeriggio, ha voluto incontrarli assieme ad altri sette rappresentanti di altri settori rappresentativi della Polizia di Stato, per ringraziarli personalmente e ricordare che questi gesti vanno valorizzati per premiare l’impegno di tutti quegli uomini che giorno dopo giorno agiscono come fecero Michele Biancolillo e Sebastiano Scarcelli in quella notte infernale.