Dopo i fatti avvenuti nel match Sanctum Nicandrum – NUOVA ANDRIA Calcio del scorso 28 gennaio scorso, il mister della società andriese Cosimo Sinisi tornerà in panchina a guidare i suoi ragazzi dopo due mesi di squalifica (ridotta dal Giudice Sportivo dopo il ricorso presentato dalla NUOVA ANDRIA Calcio). Per il tecnico si tratta di una vera e propria liberazione a livello personale, che ora gli consentirà di agire con maggiore lucidità e sicurezza nelle prossime scelte tattiche sul campo.

«Finalmente avverto un senso di libertà – commenta Cosimo Sinisi -. Si conclude un periodo in cui mi sentivo in un limbo e non c’erano prospettive per avere la giusta serenità nel fare delle scelte o in un semplice rimprovero alla squadra, perché mi sentivo costantemente in una situazione di difetto, diciamo così».

Nonostante la riduzione della squalifica a suo carico, il tecnico andriese ritiene di essere stato vittima di una ingiustizia che ha coinvolto non solo lui in prima persona, ma anche staff e giocatori. In particolare, secondo Sinisi, la colpa è di chi avrebbe dovuto vigilare meglio durante quella partita. Ad oggi l’ingiustizia tiene banco, soprattutto perché le altre squalifiche sono state tutte confermate.

«Sinceramente avverto una forma di ingiustizia ancora oggi – continua il mister della NUOVA ANDRIA Calcio -. Anche perché noi come staff, squadra e società non abbiamo mai messo in discussione il risultato tecnico della gara, perché quello fu un 3-0 secco e meritato da parte degli avversari. Non è questo il punto. Il problema è che chi doveva vigilare su quella partita non è stato onesto e obiettivo. Nessuna equità di giudizio. Oggi per me termina la squalifica, ma per Carmine Cioffi non è ancora finita. Sarà fuori per altre due giornate. Inoltre anche il preparatore atletico, Giuseppe Sansonne, rimarrà fuori per molto tempo, e questo è il culmine dell’ingiustizia maturata».

Ma ora è il momento di rilanciarsi sul campionato di Prima Categoria Girone A. La strada per i playoff è ancora alla portata, ma servirà maggiore concentrazione e continuità nelle restanti partite che restano. Il tecnico andriese ci crede, e  finalmente potrà tornare a sedersi sulla sua panchina.

«Sì, sono carico – aggiunge Cosimo Sinisi -. Purtroppo noi essendo una squadra molto giovane abbiamo ancora discontinuità di risultati. Proprio domenica scorsa ad Acquaviva avremmo potuto fare molto meglio, soprattutto per quanto riguarda il risultato. Alla fine abbiamo raccolto zero punti, mancando la possibilità di entrare di diritto nella zona playoff e accorciando tempestivamente su tutte le nostre rivali, a parte il Bitetto che ha battuto il Don Uva. Noi non molliamo. Abbiamo ancora 5 partite di cui 3 in casa e 2 in trasferta, e quindi secondo il mio punto di vista abbiamo ancora una grossa opportunità per rientrare nella zona calda e lottare per i playoff».

Alla domanda “Dove può arrivare la NUOVA ANDRIA Calcio?”, il tecnico risponde: «Lo scopriremo solo vivendo (sorride). La nostra squadra è giovane e io spero di poter aiutare questa rosa ad entrare nella griglia playoff, perché se così fosse avremmo le capacità per giocare due grosse “finali”. Quindi – conclude – mi auguro di approdare anzitutto alla fase finale, e se sarà Promozione avremo le carte in regola per poter mantenere la categoria, anche perché la NUOVA ANDRIA Calcio in questa Prima Categoria inizia a starci stretta».