I Carabinieri hanno arrestato L.F., 22enne, già ai domiciliari. L’accurato appostamento, che i militari hanno effettuato per diversi giorni nei pressi dell’abitazione dell’arrestato, ha messo in evidenza un continuo andirivieni di giovani che, citofonando, ottenevano sostanze stupefacenti che lo stesso provvedeva a consegnare personalmente lanciandole dal balcone.

Dopo l’acquisto da parte di altri giovani, che hanno ricevuto quanto desiderato recandosi direttamente nell’appartamento, i militari sono entrati in azione nel momento in cui un ulteriore acquirente è entrato nel garage di pertinenza del pusher con la propria autovettura, il quale, sorpreso, non si è perso d’animo e si è dato da fare con calci e pugni nei confronti dei militari, tentando vanamente di disfarsi della droga che aveva addosso. Bloccato, non ha desistito dalla condotta violenta, anzi ha aggiunto minacce nei loro confronti.

La successiva perquisizione, ha consentito di rinvenire un involucro contenente ben 63 dosi di “cocaina”, unitamente ad una somma contante pari ad € 375,00, provento dell’illecita attività. Fra le urla e le reiterate minacce, i militari hanno proseguito con una perquisizione nei locali della propria abitazione, rinvenendo ulteriori 10 dosi della medesima sostanza, nonché materiale vario utilizzato per il confezionamento della stessa, unitamente a due telefoni cellulari, che durante tutte le fasi di arresto e perquisizione, continuavano a squillare. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.